Dopo 17 anni, il vice capitano del Bayern potrebbe lasciare Monaco per passare in Premier League. Rummenigge: “Ci siamo parlati al telefono ed era interessato all’Inghilterra”. Ritroverebbe Van Gaal

Domani torna a Monaco, ma potrebbe trattarsi soltanto di un breve soggiorno. Pare che Bastian Schweinsteiger ci stia pensando seriamente a lasciare il Bayern, nonostante le 17 stagioni di assoluta passione: il contratto in scadenza fra un anno che nessuno finora si è preoccupato di rinnovargli, le parole di Guardiola che lo hanno rassicurato ma fino a un certo punto (“se sta bene, lui è importante, ma poi chissà che può succedere”) e adesso anche il concreto interesse del Manchester United. Tutti elementi che peseranno nella scelta di Basti, atteso domani per la presentazione ufficiale della squadra, ma anche da Karl-Heinz Rummennigge per continuare un discorso iniziato al telefono: “Ci siamo parlati durante le vacanze – ha raccontato il numero uno bavarese – e ci incontreremo di nuovo quando torna. Non nascondo che dal suo modo di parlare ho capito che è lusingato dall’interesse inglese”.

Al Manchester ritroverebbe Louis van Gaal, che lo ha già allenato in passato al Bayern e che lo conosce bene. Che a Monaco qualcosa sia cambiato nei confronti del capitano della nazionale lo dimostrano anche le parole del ds Sammer di qualche giorno fa: “Se resta? C’è qualche condizione da rispettare, ecco tutto”. E con il Bayern che sta facendo di tutto per regalare a Guardiola Angel Di Maria, le voci sul possibile inserimento di Schweinsteiger nella trattativa hanno già iniziato a circolare. “Smentisco categoricamente – le parole di Rummenigge – una cosa del genere non è in discussione né a Manchester né a Monaco”. Dove nei prossimi giorni potrebbero veder partire un pezzo della loro storia recente.