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Serie A: la Lazio sorpassa la Roma, il Napoli batte e supera la Fiorentina

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Serie A: la Lazio sorpassa la Roma, il Napoli batte e supera la Fiorentina

Pari tra Milan e Samp, torna a sorridere il Palermo, l’Udinese non esce dalla crisi. L’Atalanta respira, Cesena verso la B

E’ la giornata dei sorpassi in ottica europea per la Serie A. La Lazio supera la Roma e si prende il secondo posto, il Napoli batte e sorpassa la Fiorentina, riprendendosi la quarta posizione in classifica. E’ tutto ancora in bilico, mancano otto turni per i verdetti e la lotta si fa entusiasmante. La Lazio umilia l’Empoli all’Olimpico, segna quattro reti con Mauri, Klose e Candreva nel primo tempo e Felipe Anderson nella ripresa, e colleziona l’ottava vittoria consecutiva. A farne le spese è la formazione di Sarri, che praticamente non è mai scesa in campo. Contemporaneamente la Roma pareggia a Torino, non va oltre l’1-1 perché poco cinica (24 tiri in porta, una sola rete) e poco fortunata (palo di Florenzi, autore dell’unico gol giallorosso su rigore). La squadra di Garcia precipita al terzo posto dopo aver visto chiudersi la corsa scudetto troppo presto. L’obiettivo era quello, il titolo, ma adesso la Roma si trova a rincorrere la formazione “nemica” in città per arrivare almeno sul secondo gradino del podio che le eviterebbe i preliminari di Champions. I giallorossi tornano a pareggiare dopo due successi consecutivi, la novità di giornata è il ritorno del bel gioco. La rete di Maxi Lopez, contestata per una palla che – secondo l’arbitro – Bruno Peres ha tenuto in campo, ha reso amaro il risultato proprio nel giorno in cui la prestazione era stata più che buona.

E’ tornato a vincere il Napoli, al San Paolo ha calato il tris contro la Fiorentina dopo il ritiro punitivo imposto dalla società. L’eliminazione dalla Coppa Italia brucia ancora, ma i partenopei si sono riappropriati del quarto posto, proprio ai danni dei viola. Segnano Mertens, Hamsik e Callejon, lo fa anche Higuain, ma è un gol fantasma e non gli viene dato: il Pipita colpisce la traversa e la palla rimbalza oltre la linea di porta, ma per l’utilizzo del cosiddetto “occhio di falco” bisognerà aspettare la finale di Coppa Italia. Quella in cui il Napoli avrebbe voluto essere protagonista. Anche il Palermo ha ritrovato il sorriso, lasciando l’Udinese in crisi. Non ha fatto bene il ritiro ai bianconeri di Stramaccioni, che hanno subito tre gol in casa, ma il tecnico non sembra in discussione. I rosanero tornano alla vittoria due mesi dopo l’ultima volta (era il 14 febbraio, contro il Napoli), a decidere il match sono Lazaar, Rigoni e Chochev. Ai friulani non basta l’ennesimo gol di Di Natale. Grazie ad una doppietta di Denis, che ritrova il gol dopo 9 giornate d’astinenza, l’Atalanta batte il Sassuolo per 2-1 ed ottiene una vittoria decisiva in ottica salvezza. Cesena lontano ora 7 punti, gli uomini di Reja possono respirare. Il momentaneo pareggio era stato acciuffato da Berardi. Espulsi nel finale Missiroli e Biava. Il Chievo, invece, ringrazia Pellissier, autore del gol decisivo contro il Cesena.

Milan e Sampdoria si dividono la posta in palio nel posticipo di A. Il pareggio va meglio ai liguri, che salgono a quota 49 in classifica (come la Fiorentina) e tengono il passo per l’Europa. Quella che i rossoneri, ancor di più dopo questo 1-1 a San Siro, probabilmente non giocheranno nemmeno quest’anno. Dopo un primo tempo avaro di grandi emozioni, il match si sblocca al 58′, in favore dei blucerchiati: Soriano batte Diego Lopez, poi De Jong in rovesciata, con la complicità di una deviazione di Duncan, firma il pari. Nel finale il Milan centra un palo con Suso. Da segnalare l’infortunio al ginocchio sinistro occorso a Destro, costretto ad abbandonare il campo in barella.