La Juventus mette le mani sullo scudetto con i gol di Tevez e Bonucci. In bilico il secondo posto dei biancocelesti: la Roma può tentare il controsorpasso

La Sampdoria spreca troppo e non va oltre lo 0-0 nel primo anticipo di Serie A con il Cesena. Il punto a testa non serve a nessuno, i bianconeri restano nelle zona rossa della classifica, mentre i blucerchiati a caccia dell’Europa sprecano una grande occasione. Gli uomini di Mihajlovic ci hanno provato in tutti i modi a segnare, ma peccano di cinismo e Agliardi fa il resto. L’allenatore serbo aveva schierato una formazione super-offensiva con il trio Eder-Eto’o-Muriel dietro alla punta centrale Okaka. La prima vera occasione da gol arriva al 24′, con Eder che apre troppo il piatto destro. Nel finale di primo tempo Mesbah spreca il contropiede portato avanti da Okaka. Al 31′ della ripresa arriva l’occasione più ghiotta della gara, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Romagnoli stacca di testa e indirizza bene, Agliardi è battuto, ma Lucchini salva con un’acrobazia sulla linea di porta. De Silvestri si mangia un altro gol e finisce a reti inviolate. Non accadeva dal 25 ottobre scorso che la Samp non riuscisse a segnare a Marassi e Mihajlovic non ci sta: “Era una partita da vincere, ma se non riesci a fare gol è impossibile riuscirci. L’avevamo preparata bene, ma non è arrivata la rete. Se penso a questa partita e a quella dell’andata a Cesena, dove abbiamo sbagliato tantissime palle gol, abbiamo perso 4 punti. E’ un pareggio che sembra una sconfitta“.

Nel secondo anticipo, la Juventus ha battuto per 2-0 la Lazio. I bianconeri tornano alla vittoria dopo lo strano ko di Parma e mette a rischio il secondo posto dei biancocelesti, che chiudono in dieci uomini la gara per l’espulsione di Cataldi all’89’: rosso diretto per un brutto intervento su Tevez che Rizzoli non perdona. I gol arrivano tutti nel primo tempo, nonostante il buon inizio della squadra di Pioli, che non trova la porta nonostante la brutta serata di Buffon e qualche errore di troppo dei difensori di Allegri. Al 17′ Tevez sblocca la gara, parte sul filo del fuorigioco e fa partire un diagonale su cui Marchetti non può nulla. Al 28′ raddoppia Bonucci, che parte dalla propria area e arriva al tiro indisturbato: il suo rasoterra passa sotto le gambe di un difensore e beffa il portiere della Lazio. Da segnalare una traversa di Candreva. La Juve vola a più 15 sulla stessa Lazio, che deve stare attenta al possibile controsorpasso della Roma, impegnata oggi alle 15 contro l’Atalanta. Per i bianconeri lo scudetto è ormai vicinissimo.