Al Del Duca si recupera la gara della prima giornata di ritorno, rinviata in seguito alle nuove scosse di terremoto che avevano colpito il Centro Italia. I bianconeri vogliono assicurarsi la permanenza tra i cadetti, i piemontesi cercano ossigeno dalla zona retrocessione
Anche la Serie B scende in campo oggi con il recupero della 22esima giornata – la prima del girone di ritorno – tra Ascoli e Pro Vercelli (ore 18.30). La gara non si giocò a causa delle nuove scosse di terremoto che colpirono il Centro Italia nello scorso gennaio. A dispetto della data odierna non ci saranno grandi cortesie in campo perchè la posta in palio è ambitissima. Tre punti fondamentali per il Picchio per assicurarsi la permanenza nel campionato cadetto, raggiungendo quota 33 e la decima posizione in classifica. Ma senza dubbio rappresentano un obiettivo ancora più importante per i piemontesi, che lascerebbero il terzultimo posto e prenderebbero un po’ di ossigeno dalla bollente zona retrocessione. Al contrario una sconfitta mettere la squadra di mister Longo nei guai: nel 2017 non sono ancora riusciti a centrare i tre punti.
I marchigiani vengono da una striscia di nove risultati utili, dovuta soprattutto all’impressionante numero di pareggi inanellati (ben otto). La Pro Vercelli non è ancora riuscita a vincere fuori casa. Nei cinque precedenti l’Ascoli non è mai riuscito a vincere, dato che ci sono stati tre pareggi e due successi per la Pro Vercelli. La squadra allenata da mister Aglietti proverà ad assicurarsi la salvezza e a tentare anche l’assalto alla zona playoff. Ancora privo di Cacia, dovrebbe schierare la squadra privilegiando il modulo 4-2-3-1: davanti al portiere Lanni, Mogos, Augustyn, Mengoni e Felicioli. Sulla mediana Addae e Cassata con il trio Orsolini-Lazzari-Giorgi a sostegno dell’unica punta Favilli.
Più cospicue le assenze tra le fila vercellesi: Provedel per squalifica e Altobelli e La Mantia per infortunio. Longo risponderà con il 3-5-2: davanti al portiere Zaccagno, il blocco difensivo formato da Legati, Bani e Luperto. Fitto centrocampo con Germano e Mammarella sugli esterni e la zona centrale occupata da Emmanuello, Vives e Palazzi. In attacco spazio a Comi e Morra.
