Dopo il pari dell’andata con il Karlsruher, Diaz al 91′ firma l’1-1 della speranza, e Muller al 115′ fa godere l’HSV, unica squadra mai retrocessa in Germania

L’Amburgo si è salvato, ancora una volta. L’HSV riesce a restare aggrappato alla Bundesliga grazie a una vittoria ai supplementari con il Karlsruher nello spareggio salvezza, in cui di brividi ne ha avuti parecchi. Perché contro la miglior difesa casalinga della zweite Liga non è stato affatto facile passare. E ad andare in vantaggio sono proprio gli avversari: Hennings scucchiaia il pallone verso Yabo, che con freddezza batte Adler e firma l’1-0. Ma in virtù dell’1-1 dell’andata, all’Amburgo basta un gol per allungare la partita fino ai supplementari. E questo accade, al 91′: punizione al limite di Diaz direttamente in porta, è il suo primo gol con l’HSV ed è fondamentale. Nel primo extratime le squadre sembrano spingere noiosamente verso i rigori, invece al 115′ Cleber mette in mezzo il pallone che Muller trasforma nel 2-1. Nel finale Hennings si fa parare il rigore del possibile 2-2 da Adler, ma sarebbe stato inutile. Sono loro gli “unabsteigbar”, cioè gli irretrocedibili: la squadra più antica della Germania si salva per il secondo anno di fila agli spareggi e resta l’unica squadra mai scesa nella Zweite Liga, la nostra Serie B.