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Supercoppa di Germania stregata per il Bayern, festa Wolfsburg

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Supercoppa di Germania stregata per il Bayern, festa Wolfsburg

Terza sconfitta consecutiva per Guardiola, che cede ai rigori contro i detentori della Coppa. Avanti con Robben, i bavaresi si fanno raggiungere all’89’ da Bendtner, dal dischetto decisivo l’errore di Xabi Alonso

Comincia sotto il segno del Wolfsburg, la stagione calcistica tedesca: la squadra di Dieter Hecking, che aveva trionfato nell’ultima gara ufficiale dello scorso anno conquistando la Coppa nazionale, vince anche la prima della nuova annata, strappando la Supercoppa di Germania al Bayern Monaco. Guardiola si vede sfuggire il trofeo per la terza volta consecutiva, ma ha di che consolarsi, visto che sia lo scorso anno sia due stagioni fa, a quella sconfitta ha fatto poi seguito il successo in Bundesliga. Il Wolfsburg ha comunque bisogno dei calci di rigore per avere ragione di Lahm e compagni, dopo che una rete di Bendtner a 1′ dal 90′ aveva agganciato in extremis l’iniziale vantaggio di Robben. Nella sfida dagli undici metri, decisivo è l’errore di Xabi Alonso.

Guardiola si affida a un 4-1-4-1 con l’ex Real davanti alla difesa e Thomas Müller alle spalle di Lewandowski accanto a Thiago Alcantara, preferito a Vidal, mentre sulle ali ci sono Robben e Douglas Costa, con Mario Götze ancora in panchina. Nel Wolfsburg, invece, c’è il giovane belga Casteels al posto di Benaglio fra i pali, mentre per il resto la squadra è quella dell’anno scorso, con tanto di Perisic dal primo minuto e Dost preferito inizialmente al nuovo arrivato Max Kruse. Meglio il Bayern nel primo tempo, che gioca meglio ma paga gli errori sotto porta di Douglas Costa. I bavaresi riescono comunque a passare in vantaggio in apertura di ripresa con Robben, bravo a ribadire in rete un tiro di Lewandowski respinto dal portiere. Poi sale in cattedra Neuer, perfetto in uscita su Perisic, finché a 20′ dalla fine Hecking mischia le carte inserendo Bendtner per Dost e Kruse per Perisic e gli dice benissimo con il danese: manca un minuto alla fine, quando il solito De Bruyn lo serve alla grande dalla destra e l’ex Juve insacca per l’1-1. Si va direttamente ai rigori: segnano Vidal e Rodriguez, poi Xabi Alonso trova la gran parata di Casteels e il suo errore risulta decisivo perché da lì in poi segnano tutti. L’ultimo rigore lo tira ancora Bendtner, che corona così la sua notte di gloria.