La Viola ha scelto il successore di Montella in panchina: sarà il portoghese campione di Svizzera con il Basilea, che firmerà un biennale a circa 1,4 milioni a stagione. L’ex Braga Pedro Pereira nello staff dirigenziale

Archiviato il burrascoso addio di Montella con l’esonero ufficializzato 3 giorni fa, la Fiorentina ha scelto il suo successore in panchina: sarà Paulo Sousa, 45 anni ad agosto, fresco campione di Svizzera con il Basilea. Il tecnico portoghese era in ballottaggio con Roberto Donadoni, ma nella tarda serata di ieri un vertice fra i legali dell’allenatore e la dirigenza viola ha sbloccato la trattativa, con l’accordo delle parti su tutti i dettagli. Le prime indiscrezioni parlano di un biennale a circa 1,4 milioni a stagione. Per la firma c’è da aspettare che Sousa si liberi dal contratto con il Basilea, in vigore anche per la prossima stagione.

Reduce da due campionati consecutivi vinti – in Israele con il Maccabi Tel Aviv e in Svizzera con il Basilea -, Sousa ha iniziato la carriera di allenatore come assistente del ct portoghese nel 2005, poi 3 anni in Inghilterra con QPR, Swansea e Leicester, quindi gli ungheresi del Videoton, lasciato dopo pochi mesi per motivi familiari. La consacrazione arriva dal 2013 in poi, con i due campionati vinti sulle panchine di Maccabi e Basilea.

Intanto è ufficiale alla Fiorentina l’arrivo di Pedro Pereira, ex Braga, che entra a far parte dello staff della Direzione Sportiva che fa capo a Daniele Pradè. Si occuperà specificamente di calcio estero.