Il pullman della squadra colpito da un uomo armato mentre si dirigeva all’aeroporto di Trebisonda, dopo la gara con il Rizespor. L’autista portato in ospedale, giocatori illesi

Il bus che trasportava il Fenerbahce all’aeroporto di Trebisonda è stato assaltato da un uomo armato, che ha sparato all’autista, trasportato in ospedale. Sotto shock ma illesi i giocatori. E’ successo mentre la squadra tornava dalla vittoriosa trasferta in casa del Rizespor, battuto 5-1.

Il Primo Ministro turco Ahmet Davutoglu ha fatto sapere che le indagini sono scattate immediatamente. La Federcalcio turca ha commentato il fatto per bocca del segretario generale Mahmut Uslu, che ha definito l’incidente “molto grave”. “Veniamo qui per fare sport, per giocare a calcio”, le parole di Uslu, che era sul pullman al momento dell’attacco.

Abdulcelil Oz, il governatore di Trabzon, nel nord-est della Turchia, inizialmente aveva detto che il bus sembrava essere stato colpito da una pietra, ma in un secondo comunicato parlava di proiettili. “Dalle ultime notizie sembra si tratti di una pistola – ha detto Oz – E’ troppo presto per dire qualcosa di definitivo, ma sembra il tipo di proiettile sparato da un fucile”. Un folto gruppo di tifosi del Fenerbahce ha aspettato la squadra all’aeroporto di Istanbul per darle il bentornato.

Si dice che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, un tifoso del Fenerbahce, abbia chiamato il governatore locale per sollecitare le indagini.

Con la vittoria di sabato, il Fenerbahce ha staccato di un punto i rivali del Galatasaray in testa alla classifica.