Brividi e poker per la squadra di Klopp nell’anticipo di ieri contro il Magonza: sotto dopo meno di un minuto, il Dortmund si sveglia nella ripresa e centra la seconda vittoria consecutiva. Finisce 4-2

Due partite consecutive in questa stagione il Borussia Dortmund non le aveva mai vinte. Ci riesce nell’anticipo di ieri sera all’Induna Park, battendo 4-2 il Magonza, in una partita che dopo meno di un minuto sembrava ripercorrere lo stesso copione del resto del campionato. Solo che a riscriverlo ci ha pensato Marco Reus, fresco di rinnovo di contratto fino al 2019, e capace di prendersi la squadra sulle spalle e trascinarla con un gol e un assist.

In realtà di brividi ce sono tanti, perché dopo 56 secondi un gigantesco errore della difesa (dove manca capitan Hummels, fermato dall’influenza, al suo posto Sokratis) permette al Magonza di passare in vantaggio con Soto, che approfitta di un’uscita a vuoto di Weidenfeller ber beffarlo con un pallonetto che Schmelzer non riesce a salvare sulla linea. La risposta del Dortmund è immediata e rabbiosa, ma né Reus né Kagawa riescono a trovare la porta. Nella ripresa comincia un’altra partita: Subotic fa qualcosa che al Borussia quest’anno non era mai riuscito, pareggiare dopo essere andato sotto, poi Marco Reus completa la rimonta sul bell’assist di Kevin Kampl. Il 2-1, però, dura appena 119 secondi, perché Malli sorprende ancora la difesa del Borussia con un tiro dal limite.

E allora ci pensa ancora Marco Reus: passaggio in verticale lungo l’out di sinistra da Schmelzer, controllo con il sinistro e lancio di 30 metri con l’esterno destro direttamente sul piede di Aubameyang, che a centro area non sbaglia il diagonale sull’uscita del portiere. Bellissimo. Klopp richiama Reus in panchina e gli concede la standing ovation, ma lo spettacolo non è ancora finito: Sahin firma il poker a 10′ dalla fine. “Per il morale, questo è un risultato importantissimo” dirà il centrocampista turco.

Oggi il Bayern riceve l’Amburgo, mentre il Wolfsburg va a Leverkusen.