La squadra di Guardiola regola 4-1 il Colonia nell’anticipo, con l’olandese ancora grande protagonista con un gol e due assist. Il resto lo fanno Schweinsteiger, Ribey e Lewandowski. Ujah può solo accorciare
Nel giorno del suo compleanno numero 115, il Bayern Monaco festeggia a modo suo: 4-1 al Colonia in un’Allianz Arena piena in ogni ordine di posto, sotto una pioggia che diventa nevischio nella ripresa, e con i gol dei suoi uomini simbolo. Un risultato normale, se paragonato con le recenti scorpacciate contro Amburgo e Paderborn, con buona pace del direttore sportivo Sammer che aveva chiesto alla squadra di giocare “in modalità macchina” invece che “in modalità sentimenti”.
Il regalo di compleanno, neanche a dirlo, lo porta Arjen Robben: due assist, un gol e il bottino personale in Bundesliga che sale a 17. La festa, però, comincia dopo neanche 3′ con il gran colpo di testa di capitan Schweinsteiger, che bagna con un gol la presenza numero 333 con la maglia del Bayern. Il raddoppio lo firma Ribery su invito di Robben, poi i ritmi si abbassano leggermente, il Colonia – terza miglior difesa del campionato – prende un po’ di coraggio, arriva a impegnare Neuer e addirittura lo batte a ridosso dell’intervallo con la rete di Ujah sugli sviluppi di un calcio d’angolo: 2-1 e partita riaperta.
Si ricomincia ancora con due occasioni per gli ospiti sventate da Neuer, con Guardiola che osserva perplesso. Bisogna aspettare 23′ perché Robben segni la rete della sicurezza, colpo di testa su assist di Ribery, che gli ricambia il favore. A un quarto d’ora dalla fine, c’è tempo per l’ennesimo slalom speciale di Robben, che con un sinistro morbido dalla linea di fondo mette sul petto di Lewandowski un pallone che il polacco deve solo appoggiare in rete.
Oggi e domani le altre partite, con il Wolfsburg obbligato a vincere a Brema per tenere ancora (relativamente) aperto il campionato.
