La stella del Dortmund ha firmato fino al 2019: cade la clausola per cui poteva liberarsi a 30 milioni fino a maggio. “Ha scelto il mio cuore, ora diamoci da fare”
L’annuncio è arrivato nel tardo pomeriggio di ieri, prima con un comunicato sul sito della società, poi sul profilo Instagram del giocatore. Marco Reus ha rinnovato il contratto che lo lega al Borussia Dortmund e che era in scadenza nel 2017, prolungandolo fino al 2019. Il Real Madrid, che da mesi lo stava corteggiando e che faceva leva sulla pessima stagione del Dortmund per portarlo il Liga, dovrà farsene una ragione (oppure prepararsi a spendere il doppio): con il nuovo accordo cade la clausola che gli permetteva di liberarsi pagando 30 milioni di euro.
“Sono felice per il mio futuro a Dortmund insieme ai nostri fantastici tifosi – le parole di Reus su Instagram – Ha scelto il mio cuore, ora prepariamoci perché abbiamo ancora molto da fare in questa stagione”. Un segnale luminoso in tempi bui, commentano in Germania. Il Borussia è sempre sprofondato in zona retrocessione e perennemente a un crocevia. Altri giocatori, come Hummels, Gundogan e Piszczek sono stati seguiti da club importanti ed è probabile che a fine stagione nell’unica squadra in grado di rivaleggiare con il Bayern negli ultimi anni si consumi una diaspora. Quello di Reus, però, era l’unico contratto che contenesse ancora una clausola per la retrocessione.