Il 3 dicembre del 2017, Brignoli — allora portiere della Juventus in prestito al Benevento Calcio — entrò nella storia del calcio italiano segnando un gol al Milan con un colpo di testa al 95′.
Quella rete regalò al Benevento il suo primo storico punto in Serie A dopo una disastrosa serie di 14 sconfitte consecutive. Fu il terzo portiere a segnare un gol in Serie A dopo Michelangelo Rampulla e Massimo Taibi.
Ma la domanda che ci poniamo oggi è: che fine ha fatto Alberto Brignoli?
Oggi vi diamo un piccolo aggiornamento sulla sua carriera.
Dopo la parentesi al Benevento, che culminò con la retrocessione dei campani in Serie B, Brignoli continuò a muoversi tra vari club italiani della cadetteria: ha giocato prima al Palermo e poi all’Empoli, con il quale vinse il campionato di Serie B nella stagione 2020-21.
Da lì poteva iniziare una nuova favola, ripartendo da protagonista in Serie A. Invece, nell’estate del 2021 decise di cambiare Paese ed accettò l’offerta del Panathinaikos, squadra greca con la quale firmò un contratto triennale.
Giocò diverse partite contribuendo alla vittoria di 2 Coppe di Grecia, prima di perdere il posto da titolare e rimanere svincolato. Nel 2024 — dopo l’esperienza al Panathinaikos — Brignoli decise comunque di restare in Grecia firmando per l’AEK Atene, un club di tutto rispetto nel calcio greco, con un contratto che lo lega alla squadra fino al 2027.
Purtroppo, però, fa da vice ad un altro ex della nostra Serie A, ovvero a Thomas Strakosha (che ricorderete sicuramente con la maglia della Lazio) ma condivide lo spogliatoio con alcune leggende del calibro del Tukumanu Pereyra, Joao Mario (si quello che giocava nell’Inter) e Luka Jovic.
Chissà oggi quali saranno i suoi pensieri quando riguarderà quel gol che, per un giorno, lo fece volare sull’Olimpo degli Dei del Calcio.
