Champions League: il Bayern stavolta esagera, il PSG in 10 fa l’impresa ed elimina il Chelsea
I tedeschi travolgono con 7 gol lo Shakhtar, ma perdono Robben per infortunio. I parigini fanno fuori i Blues ai supplementari nonostante il rosso a Ibra
Se all’andata il Bayern Monaco non era riuscito ad affondare contro lo Shakhtar Donetsk, al ritorno esagera e fa sette gol, aggiudicandosi il pass per i quarti di finale di Champions League. La partita si sblocca dopo appena quattro minuti: rigore guadagnato da Goetze, Kucher espulso (rosso diretto) e penalty trasformato da Muller. Il raddoppio arriva al 34′, Boateng indirizza il pallone nell’angolino basso a sinistra e Pyatov non lo prende. I tedeschi dilagano nella ripresa: al 49′ Alaba fa l’assist a Ribery, che con un bel diagonale cala il tris. Al 51′ arriva il poker, firmato Muller (doppietta), Badstuber di testa fa cinquina, Lewandowski si aggiunge all’elenco di marcatori grazie a un destro su azione in contropiede al 75′, poi Goetze su passaggio filtrante di Boateng chiude i conti: 7-0, questo è il Bayern micidiale che ci si aspettava contro un avversario “morbido” come lo Shakhtar di Lucescu. E’ una vittoria da record per i tedeschi, che eguagliano il parziale ottenuto col Basilea due anni fa in Champions. Non è tutto rose e fiori, però: al 19′ Guardiola perde Robben, costretto ad uscire per infortunio. Problema alla coscia da verificare per l’esterno olandese.
Tutto facile per il Bayern, tutt’altra storia Chelsea-PSG. La partita resta in bilico per 180 minuti. A decidere è un gol di Thiago Silva ai supplementari: è il 2-2 al 114′ che vale l’accesso ai quarti per i parigini, in grado di fare l’impresa a Londra. Era stato Hazard al sesto minuto del primo extratime a far assaporare la qualificazione ai Blues con un gol su rigore: Thiago Silva la prende con la mano in stile pallavolo per murare Zouma, l’arbitro concede il penalty che il centravanti belga trasforma. Il primo tempo regolamentare si era chiuso 0-0, ma a segnare la partita era stata l’espulsione di Ibrahimovic: rosso diretto per un fallo, deciso sì ma non cattivo, su Oscar. I parigini in dieci non sembrano risentire dell’uomo in meno, anzi, costruiscono belle trame in campo e fanno bella figura a Stamford Bridge fino all’ultimo minuto di gioco. Il Chelsea trova il gol all’81’, Cahill di prima intenzione con un destro da centro area la mette sotto la traversa: imprendibile. All’86’, però, David Luiz di testa trova il pari che vale i supplementari. Da segnalare anche un palo di Cavani. Il PSG riesce nell’impresa e passa il turno: quarti raggiunti e Mou eliminato dalla Champions.