Champions League

“La Lazio rischia la Champions”, Federbet lancia l’allarme, ma il club nega

Icona Autore Planetwin365.news
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“La Lazio rischia la Champions”, Federbet lancia l’allarme, ma il club nega

“Se il processo per il calcioscommesse dovesse essere riaperto e la società condannata, ci sarebbe una penalizzazione e l’estromissione dalle coppe”

La Lazio rischia di non giocare la Champions League guadagnata sul campo di Napoli all’ultima giornata. Colpa dello scandalo del calcioscommesse che si trascina dal 2011. Le ultime rivelazioni di Hristian Ilievski, il capo degli “zingari”, hanno riacceso i riflettori sul famoso Lazio-Genoa di 4 anni fa. A lanciare l’allarme è Francesco Baranca, presidente di Federbet: “I biancocelesti potrebbero rimanere fuori dalla Champions League. E’ una possibilità di cui si parla da qualche settimana, ovvero dalla fine della latitanza di Ilievski. Se il processo dovesse essere riaperto, la Lazio rischierebbe di essere accusata di responsabilità oggettiva. E se il club dovesse essere condannato, ci sarebbe una penalizzazione e l’estromissione dalle coppe europee, come previsto dal regolamento dell’UEFA“. Il club, però, nega tutto in una nota ufficiale: “Le opinioni del sig. Baranca, in merito alle conseguenze che potrebbero interessare la Lazio, sono impressioni meramente soggettive, prive di alcun supporto probatorio e costituiscono una pura manifestazione personale senza alcun riscontro con elementi che possano contraddire le indagini svolte negli anni passati, concluse con le molteplici pronunce emesse dalla giustizia sportiva. La Lazio – si legge nel comunicato – ha concluso una stagione di successi e si sta preparando a conseguirne altri in campo europeo: dichiarazioni come quelle del sig. Baranca costituiscono solo interventi di disturbo della quiete di cui hanno bisogno il club, i giocatori ed i tifosi, e chi le raccoglie e le amplifica, come se fossero fonti di verità e di pericolo concreto, si rende complice di attività meramente diffamatoria, sorretta solo da astio e voglia di nuocere alla Lazio, lontana sia dall’esercizio del diritto di cronaca che dal corretto svolgimento del dovere di informazione“. Eventuali provvedimenti dovrebbero essere presi entro metà luglio, ma al momento non si parla di riaprire il processo: i tempi stretti fanno stare tranquillo Lotito.