Si qualificano anche Zenit, Dinamo Mosca, Siviglia, Ajax, Villarreal, Dinamo Kiev, Brugge, Dnipro, Besiktas, Wolfsburg ed Everton. Fuori il Liverpool
Tutte le cinque italiane restano in corsa. La Fiorentina batte 2-0 il Tottenham e vola agli ottavi di finale di Europa League. Gomez e Salah i protagonisti della serata magica di Firenze. Il bomber tedesco insacca al 54′ su assist in profondità di Badelj, l’ex Chelsea raddoppia al 71′ sfruttando uno svarione di Vertonghen. Bravo anche Neto, che si è fatto trovare pronto dopo due mesi passati a guardare i compagni. C’era bisogno di lui, vista l’indisponibilità di Tatarusanu, e il portiere brasiliano da emarginato si è preso la scena. Inglesi di Pochettino eliminati, Montella esulta per aver ottenuto un successo partendo da sfavorito.
L’Inter si qualifica e ringrazia Guarin, che a tre minuti dalla fine punisce il Celtic con una gran conclusione da fuori area, sulla quale Gordon non può nulla. Gli scozzesi erano rimasti in dieci uomini a causa dell’espulsione per doppio giallo di Van Dijk al 37′ del primo tempo. I nerazzurri s’impongono di misura e passano il turno dopo il 3-3 dell’andata. Tutto facile per il Napoli, che batte 1-0 il Trabzonspor e accede agli ottavi di Europa League. Dopo lo 0-4 in Turchia, bastava difendere il risultato, invece i partenopei hanno trovato anche il gol con De Guzman.
Il Torino fa l’impresa allo stadio San Mames di Bilbao nel ritorno dei sedicesimi di Europa League: 3-2 all’Athletic che qualifica i granata dopo il 2-2 dell’andata. Storico traguardo degli ottavi di finale. Quagliarella su rigore porta avanti il Torino, momentaneo pareggio dei baschi firmato da Iraola, poi con un colpo di testa segna il solito Maxi Lopez. L’Athletic rimette tutto in discussione con De Marcos, a chiuderla è Darmian.
Tra lanci di oggetti in campo, episodi di razzismo e sospensione del match per 10 minuti di gioco, la Roma riesce a battere 2-1 il Feyenoord e a qualificarsi agli ottavi di finale. Ljajic sblocca il risultato a fine primo tempo, Manu firma il momentaneo pareggio dopo l’espulsione di Te Vrede (forse eccessiva). Gervinho su cross di Torosidis (suoi tutti e due gli assit decisivi) il gol che decide la partita. L’ivoriano aveva segnato anche nell’1-1 dell’andata. I giallorossi tornano alla vittoria dopo troppi pareggi e ritrovano anche il gioco perduto.
Non basta il gol del bomber Mitrovic all’Anderlecht per continuare il sogno europeo, passa il turno la Dinamo Mosca. Lo Zenit di Villas Boas vince anche al ritorno con il PSV, attualmente capolista in Eredivisie: doppietta di Rondon e pass in tasca. Gli olandesi hanno sbagliato un calcio di rigore con Luuk De Jong. Dischetto maledetto per il Liverpool, eliminato ai calci di rigore dopo 120 minuti ad Istanbul conclusi con lo stesso risultato maturato ad Anfield (1-0). La squadra di casa segna tutti i primi cinque rigori, Lovren invece calcia alto sopra la traversa ed è un errore che costa caro alla formazione di Rodgers.
I campioni in carica del Siviglia si qualificano agli ottavi grazie alla vittoria per 3-2 sul campo difficile del Monchengladbach. La Dinamo Kiev riesce a ribaltare il risultato dell’andata contro il Guingamp. La partita è stata sospesa per l’invasione di campo dei tifosi di casa, non è da escludere che i francesi facciano ricorso per quanto accaduto. L’Ajax grazie ad una doppietta di Milik e il gol di Viergever espugna Varsavia: finisce ai sedicesimi l’avventura del Legia. Vietto regala la vittoria al Villareal, il 3-1 a Salisburgo qualifica il Sottomarino giallo.
L’Aalborg incassa altre tre reti dal Club Brugge, che avanza così agli ottavi di finale. L’Everton elimina lo Young Boys con un super Lukaku, che dopo i tre gol dell’andata sigla una doppietta e regala la qualificazione ai suoi. Il Dnipro batte l’Olympiacos eliminato dalla Champions, non riesce la rimonta ai portoghesi dello Sporting Lisbona dopo il 2-0 dell’andata in Germania con il Wolfsburg.