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Liga, chi vincerà la prossima stagione? (parte 1)

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Sarà lotta a due tra Barcellona e Real Madrid o ci sarà spazio anche per l’Atletico Madrid? A meno di un mese dall’inizio della Liga è arrivato il momento di indicare la griglia di partenza, inserendo le favorite alla vittoria della Primera Division spagnola, conosciuta dalla stagione 2008/2009 con l’ormai noto nome di Liga

La stagione post-mondiale, quella che si apre senza l’illusionista Andres Iniesta e senza il gigante Cristiano Ronaldo, riserverà delle sorprese o sarà monotona? In questo momento, come è logico che sia, bisogna mettere il Barcellona in pole position. La squadra di Valverde, quotata a 1,72, scatta davanti a tutti non solo per aver trionfato nell’ultima edizione, ma soprattutto per il fatto di sfruttare un telaio solido e collaudato. Le bocche di fuoco dei blaugrana, quelle capaci di sfiorare i 100 gol nell’ultima Liga, sono a dir poco fenomenali. Leo Messi, nonostante il Mondiale russo a dir poco sotto le aspettative, tanto per utilizzare un eufemismo, trova nel suo Barcellona quella comfort zone che potrebbe consentirgli di vincere il 3° titolo consecutivo di “Pichichi” del campionato (impresa che è riuscita per l’ultima volta al messicano Hugo Sanchez tra il 1984 ed il 1988). Luis Suarez, il brasiliano Coutinho ed il francese Campione del Mondo Ousmane Dembele non sono dei semplici comprimari, ma rappresentano i partner ideali per esaltare le caratteristiche tecniche del numero 10 argentino. Detto di Andres Iniesta, anche il brasiliano Paulinho ha salutato il Camp Nou per ritornare a giocare in Cina. Valverde ha puntellato la squadra inserendo il centrale difensivo francese classe 1995 Clement Lenglet (51 presenze e 3 goal con la maglia del Siviglia in un anno e mezzo) ed il “volante” brasiliano Arthur Melo, prelevato dal Gremio per 31 milioni di euro. E se arrivasse anche il brasiliano Willian del Chelsea, allora il Barça potrebbe essere davvero la squadra da battere in Spagna.

L’antepost di planetwin365 banca la vittoria del Real Madrid a 2,30. Per i Blancos si tratta di una nuova era, iniziata con l’addio di Zinedine Zidane dopo aver sollevato la terza Champions consecutiva e culminata con i saluti di Cristiano Ronaldo che ha deciso di sposare “per amore” la causa della Juventus. Il nuovo corso vede in panchina l’ex allenatore della Nazionale spagnola Julen Lopetegui che ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2021. Il tecnico basco, che in carriera ha guidato il Rayo Vallecano ed il Porto e che ha ottenuto ottimi risultati con le Nazionali spagnole under 19, under 20 e under 21, sceglierà ancora il 4-3-3 come abito ideale per centrare gli obiettivi stagionali o rivoluzionerà il Real Madrid? Le indicazioni che provengono dal mercato dicono che non si abbandonerà la strada già tracciata, quella che ha permesso a Sergio Ramos di alzare il massimo trofeo continentale per club negli ultimi tre anni. Sono arrivati l’ala sinistra brasiliana Vinicius Junior dal Flamengo per 45 milioni di euro, il terzino destro della Real Sociedad Alvaro Odriozola per 30 milioni, il talentuoso portiere ucraino Andriy Lunin che è stato inseguito da diversi club italiani ed, infine, dopo aver vestito le maglie del Derby County e dell’Eintracht di Francoforte, con la quale nell’ultima stagione ha vinto la coppa di Germania, è tornato alla casa madre il centrocampista Oscar Mascarell. In attesa che Florentino Perez apra le casse societarie e che regali ai tifosi blancos altri giocatori galattici (Eden Hazard? Thibaut Courtois?), il Real parte in seconda posizione.

Le stagioni che succedono ad un Mondiale di solito possono regalare delle sorprese. E se fosse proprio l’Atletico del Cholo Simeone, quotato a 14,00, a vincere la Liga? I Colchoneros rispecchiano il carattere caliente e mai domo del loro allenatore, ex giocatore di Pisa, Inter e Lazio, e del fido vice German Burgos, un passato da portiere nel Mallorca di Cuper ed estremo difensore titolare dell’albiceleste ai Mondiali del 1998. Giocando con garra, sagacia tattica ed imprevedibilità applicata agli schemi, l’Atletico rappresenta la classica squadra ostica, quella che non sarà mai spettacolare ma che sarà sempre dura da battere. Fino a questo momento sono tre i volti nuovi che sono approdati al Wanda Metropolitano: l’ala sinistra del Lione Thomas Lemar per la bellezza di 70 milioni di euro; il centrocampista difensivo del Villareal Rodrigo Hernandez Cascante “Rodri” per 20 milioni; il portiere di riserva Antonio Adan che per un milione di euro è stato strappato al Betis Siviglia. Se l’acquisto di Rodri copre il posto lasciato vuoto da Gabi, che a 34 anni ha deciso di continuare la sua carriera nell’Al-Sadd di Jesualdo Ferrerira e capitan Xavi, l’approdo del francese Lemar suggerirebbe un cambio di modulo: 4-3-3 al posto del solido 4-4-2? In tal caso, visto e considerato che anche El nino Torres ha lasciato la squadra del cuore, serve un’altra prima punta che affianchi Diego Costa nel ruolo di centravanti. I media parlano di contatti avviati con il Milan per il croato Kalinic e con Londra per avere il neo Campione del Mondo Olivier Giroud.