Domani all’Olimpico c’é Italia-Scozia, poi si chiude con Inghilterra-Irlanda a Twickenham
Sarà la sfida del Principality Stadium di Cardiff tra Galles e Francia ad aprire questa sera (ore 21.05) la terza giornata del 6 Nazioni di rugby. Turno che si completerà domani poi con Italia-Scozia (ore 15.25 all’Olimpico) e con Inghilterra-Irlanda (ore 17.50 a Twickenham). Dopo le prime due giornate a comandare la classifica a quota 4 sono Inghilterra (differenza punti +37) e Francia (+3), seguite dal Galles a quota 3. L’Irlanda segue con un punto, Scozia e Italia chiudono a quota zero.
A Cardiff, il Galles del ct Warren Gatland si presenterà con 3 novità in formazione: si tratta del ritorno all’ala di Alex Cuthbert (al posto di Tom James), di quello di Bradley Davis, che in seconda linea rileva l’infortunato Luke Charteris, e di Dan Lydiate in terza linea, preferito a Justin Tipuric (che va in panchina). Sono 5 invece i cambi varati dal ct francese Guy Noves. Tre i cambi nel pack, con il ritorno in prima linea di Rabah Slimani al posto di Uini Atonio, di Paul Jedrasiak in seconda (e Yoann Maestri dirottato in panchina) e la prima da titolare in questo Torneo della terza linea Antoine Burban (che prende il posto di Yacouba Camara). In mediana, cambio importante con Maxime Machenaud preferito a Sebastien Bezy (titolare nelle prime due partite), mentre all’ala (dove per infortunio i bleus hanno perso lungo queste settimane Yoann Huget, Benjamin Fall, Remy Grosso, Teddy Thomas e Marvin O’Connor) debutto per Djibril Camara, preferito a sorpresa a Hugo Bonneval, compagno di club allo Stade Francais. Altre 2 le novità in panchina, dove con il pilone Vincent Pelo si rivede anche l’apertura Francois Trinh-Duc.
FORMAZIONI – Galles: 15 Liam Williams; 14 Alex Cuthbert, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 George North; 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies; 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate; 5 Alun Wyn Jones, 4 Bradley Davies; 3 Samson Lee, 2 Scott Baldwin, 1 Rob Evans. A disposizione: 16 Ken Owens, 17 Gethin Jenkins, 18 Tomas Francis, 19 Jake Ball, 20 Justin Tipuric, 21 Lloyd Williams, 22 Rhys Priestland, 23 Gareth Anscombe. Francia: 15 Maxime Medard; 14 Virimi Vakatawa, 13 Maxime Mermoz, 12 Jonathan Danty, 11 Djibril Camara; 10 Jules Plisson, 9 Maxime Machenaud; 8 Damien Chouly, 7 Antoine Burban, 6 Wenceslas Lauret; 5 Alexandre Flanquart, 4 Paul Jedrasiak; 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado (c), 1 Jefferson Poirot. A disposizione: 16 Camille Chat, 17 Vincent Pelo, 18 Uini Atonio, 19 Yoann Maestri, 20 Loann Goujon, 21 Sebastien Bezy, 22 Francois Trinh-Duc, 23 Gael Fickou.
E’ il ritorno di Tim Visser all’ala la sola novità nel XV della Scozia in vista della sfida di sabato pomeriggio con l’Italia all’Olimpico di Roma. Rispetto alla sconfitta di due settimane fa a Cardiff con il Galles (27-23), il ct Vern Cotter promuove quindi titolare Visser, che ha saltato le prime due partite per un problema al bicipite femorale e che prenderà il posto di Sean Lamont, spedito in panchina. Proprio in panchina ci saranno invece 4 novità. I due piloni saranno Moray Low (compagno di squadra dell’azzurro Michele Campagnaro a Exeter), che ha collezionato il suo 28esimo e ultimo cap nel giugno del 2014, e il 23enne Rory Sutherland (Edinburgh), che invece collezionerà il primo. Le altre due novità saranno la terza linea Ryan Wilson e il centro Peter Horne (entrambi dei Glasgow Warriors). Deve fare i conti con le pesanti assenze degli infortunati Carlo Canna e George Biagi invece il ct azzurro Jacques Brunel. All’apertura giocherà così Kelly Haimona, mentre in seconda linea c’è almeno la buona notizia del recupero di Josh Furno, assente nelle prime due giornate. Così come dopo una lunga assenza torna anche il tallonatore Leonardo Ghiraldini (al posto dell’infortunato Ornel Gega). Si rivede a estremo anche David Odiete, che dopo il buon debutto con la Francia aveva saltato per infortunio l’Inghilterra (con Luke McLean che non sarà nemmeno in panchina).
FORMAZIONI – Italia: 15 David Odiete; 14 Leonardo Sarto, 13 Michele Campagnaro, 12 Gonzalo Garcia, 11 Mattia Bellini; 10 Kelly Haimona, 9 Edoardo Gori; 8 Sergio Parisse (c), 7 Alessandro Zanni, 6 Francesco Minto; 5 Joshua Furno, 4 Marco Fuser; 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti. A disposizione: 16 Davide Giazzon, 17 Matteo Zanusso, 18 Martin Castrogiovanni, 19 Valerio Bernabo, 20 Andries Van Schalkwyk, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Edoardo Padovani, 23 Andrea Pratichetti. Scozia: 15 Stuart Hogg; 14 Tommy Seymour, 13 Mark Bennett, 12 Duncan Taylor, 11 Tim Visser; 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw (c), 8 David Denton, 7 John Hardie, 6 John Barclay; 5 Jonny Gray, 4 Richie Gray; 3 Willem Nel, 2 Ross Ford, 1 Alasdair Dickinson. A disposizione: 16 Stuart McInally, 17 Rory Sutherland, 18 Moray Low, 19 Tim Swinson, 20 Ryan Wilson, 21 Sam Hidalgo-Clyne, 22 Peter Horne, 23 Sean Lamont.
A Twickenham, infine, prima maglia da titolare con la nazionale inglese per Maro Itoje e tre debuttanti dall’altra parte fra le scelte dei ct Eddie Jones e Joe Schmidt in vista di Inghilterra-Irlanda (ore 17.50). Rispetto alla larga vittoria sull’Italia di due settimane fa a Roma (40-9), sono due i cambi in formazione voluti da Jones: il 21enne Oghenamaro Miles “Maro” Itoje dei Saracens in seconda linea al posto di Joe Launchbury e Joe Marler al posto di Mako Vunipola in prima linea. Dalla panchina, debutto in vista per il centro Elliot Daly (Wasps). Sono 5 in tutto i cambi nel XV irlandese rispetto alla sconfitta di due settimane fa in Francia (10-9). In prima linea c’è il ritorno del pilone Mike Ross, in seconda quello di Donnacha Ryan, mentre in terza ci sarà il debutto di Josh van der Flier, 22enne del Leinster; fra i trequarti il debuttante sarà Stuart McCloskey, 23enne centro dell’Ulster, con il conseguente spostamento di Robbie Henshaw a secondo centro, mentre Keith Earls sarà titolare all’ala. Tre novità anche in panchina, dove oltre al debuttante Ultan Dillane (22enne seconda linea del Connacht) ci sono i ritorni di Cian Healy e Simon Zebo.
FORMAZIONI – Inghilterra: 15 Mike Brown; 14 Jack Nowell, 13 Jonathan Joseph, 12 Owen Farrell, 11 Anthony Watson; 10 George Ford, 9 Ben Youngs; 8 Billy Vunipola, 7 James Haskell, 6 Chris Robshaw; 5 George Kruis, 4 Maro Itoje; 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley (c), 1 Joe Marler. A disposizione: 16 Jamie George, 17 Mako Vunipola, 18 Paul Hill, 19 Courtney Lawes, 20 Jack Clifford, 21 Danny Care, 22 Elliot Daly, 23 Alex Goode. Irelanda: 15 Rob Kearney; 14 Andrew Trimble, 13 Robbie Henshaw, 12 Stuart McCloskey, 11 Keith Earls; 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray; 8 Jamie Heaslip, 7 Josh van der Flier, 6 CJ Stander; 5 Devin Toner, 4 Donnacha Ryan; 3 Mike Ross, 2 Rory Best (c), 1 Jack McGrath. A disposizione: 16 Richardt Strauss, 17 Cian Healy, 18 Nathan White, 19 Ultan Dillane, 20 Rhys Ruddock, 21 Eoin Reddan, 22 Ian Madigan, 23 Simon Zebo.
Sulla lavagna di planetwin365, favori del pronostico per Galles (bancato a 1.29 contro il 3.75 della Francia), Scozia (bancata a 1.40 contro il 3.10 dell’Italia) e Inghilterra (bancata a 1.30 contro il 3.66 dell’Irlanda).