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6 Nazioni: ultima giornata, si comincia con Galles-Italia

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6 Nazioni: ultima giornata, si comincia con Galles-Italia

A Cardiff azzurri in campo alle 14.30, poi Irlanda-Scozia e alle 21 l’Inghilterra già campione in casa della Francia

Sarà la sfida del Principality Stadium di Cardiff tra Galles e Italia ad aprire oggi pomeriggio (ore 14.30) la quinta e ultima giornata del 6 Nazioni di rugby. A seguire all’Aviva Stadium di Dublino si giocherà Irlanda-Scozia (ore 18), mentre a chiudere alle 21 andrà in scena Francia-Inghilterra.

Come noto i giochi per il titolo sono già fatti, con l’Inghilterra campione dalla scorsa settimana, grazie al successo sul Galles (25-21) e alla sconfitta della Francia in Scozia (29-18). L’Inghilterra, che non trionfava dal 2011, può anzi tentare di completare addirittura anche il Grande Slam: l’ultima volta c’era riuscita nel 2003. Per il secondo posto invece tutto può ancora succedere, anche se il Galles (5 punti in classifica e +9 di differenza punti fatti/segnati) è in vantaggio su Scozia (4 e +17) e Francia (4 e -17). L’Irlanda, che era stata campione nelle due precedenti edizioni, segue con 3 punti (+31), mentre l’Italia è ultima ferma a zero.

A Cardiff, il ct gallese Warren Gatland presenta 4 novità nel XV di partenza rispetto alla sconfitta di Twickenham. Così al posto dell’infortunato capitano Sam Warburton (colpo in testa) in terza linea ci sarà Justin Tipuric, in seconda linea torna titolare Luke Charteris, che prende il posto dell’infortunato Alun Wyn Jones, mediano di mischia titolare sarà Rhys Webb (che si era infortunato proprio nel test giocato con l’Italia a Cardiff in agosto prima della Coppa del Mondo), mentre all’ala, al posto dell’altro infortunato Alex Cuthbert ci sarà Hallan Amos. A rilevare i gradi da capitano di Warburton sarà Dan Lydiate. Cinque i cambi nel XV azzurro. Tornato da poche settimane in campo dopo avere superato un problema di pubalgia che lo ha tenuto fermo a lungo dopo la Coppa del Mondo e che lo ha tenuto fuori dalla lista dei convocati del ct Jacques Brunel per le precedenti 4 giornate, Tommaso Allan prende il posto all’apertura di Edoardo Padovani, che sabato scorso era stato titolare in Irlanda prima di infortunarsi. L’altro ritorno eccellente è quello di Martin Castrogiovanni: il pilone ha scontato le 2 settimane di squalifica inflittegli dopo la Scozia (per un presunto calcetto a un avversario) e viene preferito a Dario Chistolini, che andrà in panchina. Tutta nuova la seconda linea, il reparto martoriato più degli altri dagli infortuni: stavolta le maglie da titolari sono per Quintin Geldenhuys e Valerio Bernabò, mentre per la panchina non ci sarà un vero specialista del ruolo. Un solo cambio fra i trequarti, con Andrea Pratichetti secondo centro al posto dell’infortunato Michele Campagnaro.

A Dublino, il ct Joe Schmidt conferma quasi in blocco la sua Irlanda, con la sola novità di Tommy O’Donnell titolare in terza linea al posto di Josh van der Flier, uscito malconcio dalla sfida con l’Italia e che non sarà nemmeno in panchina. Proprio in panchina si rivedono invece il pilone Cian Healy e il mediano di mischia Eoin Reddan, assenti sabato scorso. Tre invece i cambi varati da Vern Cotter. In seconda linea si scioglie la coppia dei fratelli Gray, con Richie confermato e Jonny, infortunato, rimpiazzato da Tim Swinson. Sorpresa all’apertura, dove tutti si attendevano Peter Horne, autore di una bella partita con la Francia, quando era subentrato all’infortunato Finn Russell: titolare sarà invece Duncan Weir, che non giocava dalla Coppa del Mondo. A numero 8, infine, torna Ryan Wilson, preferito a Josh Strauss, che andrà in panchina.

A Parigi, infine, la Francia di Guy Noves si presenterà con 2 cambi rispetto alla sconfitta di Murrayfield, entrambi in terza linea: promozione a titolare numero 8 per Loann Goujon, con Damien Chouly spostato a flanker e Bernard Le Roux dentro a completare il reparto. Di conseguenza, panchina per Wenceslas Laures ed esclusione dalla lista dei 23 per Yacouba Camara. Due i cambi anche nel XV inglese di Eddie Jones. Che ruota ancora i mediani di mischia, con Danny Care stavolta preferito a Ben Youngs, mentre in prima linea promuove titolare Mako Vunipola al posto di Joe Marler.

Sulla lavagna di planetwin365, i favori del pronostico sono per Galles (che alla quota di 1.85, la stessa dell’Italia, abbina un handicap di 36 punti), Irlanda (bancata a 1.37 contro il 3.26 della Scozia) e Inghilterra (bancata a 1.32 contro il 3.60 della Francia).