A Pechino semifinali e finali con la sfida Bolt-Gatlin, si assegnano anche ori peso e martello maschili
Arriva il grande giorno della finale dei 100 metri maschili domani ai Mondiali di atletica leggera di Pechino (in Cina). Nella seconda giornata di gare, dopo le batterie di oggi, gli sprinter nello spazio di poche ore torneranno sul tartan per le semifinali (ore 13.10 italiane) e poi per la finale (15.15).
Tutti gli occhi saranno ovviamente sul confronto tra il giamaicano Usain Bolt e lo statunitense Justin Gatlin. Bolt arriva da campione in carica (Mosca 2013) e torna nello stadio che gli regalò i suoi primi ori olimpici (su 100, 200 e 4×100) ai Giochi del 2008. Proprio da quella data, nei grandi eventi (Mondiali e Olimpiadi) il giamaicano (che compie 29 anni proprio oggi) ha vinto nove di dieci titoli tra 100 e 200 metri, mancando solo quello dei 100 di Daegu 2011 per la nota squalifica per falsa partenza. Arriva però a Pechino reduce da due stagioni tribolate: dopo un 2014 quasi sabbatico, nel 2015 non è andato oltre il 9″87 sui 100, sesto tempo stagionale, e 20″13 sui 200, diciannovesimo crono. A guardare i risultati del 2015, a partire favorito non può quindi che essere il 33enne Gatlin. Lo statunitense, oro sui 100 ai Giochi di Atene 2014, ma dal passato molto imbarazzante (due squalifiche per doping per un totale di 5 anni di stop), per lui e per chi gli permette ancora di gareggiare, è imbattuto sui 100 dal settembre 2013 e nei 200 dal maggio dello stesso anno: 27 gare consecutive. Sui 100 vanta le quattro migliori prestazioni mondiali stagionali: ha corso in 9″74 (mai nessuno così forte da quasi 3 anni). Negli scontri diretti, Bolt si è imposto sei volte su sette (cedendo solo al Golden Gala di Roma del giugno 2013). Bronzo sui 100 ai Giochi di Londra 2012 e argento ai Mondiali di Mosca 2013.
Dalle batterie di oggi è uscito vittorioso con il miglior tempo proprio Gatlin in 9″83, seguito dal 9″91 del connazionale Trayvon Bromell, dal 9″92 del francese Jimmy Vicaut e dal 0″95 del giamaicano Asafa Powell. Bolt ha chiuso quindi con il sesto crono in 9″96, davanti allo statunitense Mike Rodgers (9″97) e al canadese Andre de Grasse (9″97).
Domani si assegnano altre tre medaglie d’oro. Al mattino (ma quando in Italia saranno le 2.30 di questa notte) scatterà la 20 km maschile di marcia, con gli azzurri Giorgio Rubino (primato stagionale 1h21’38”), Massimo Stano (1h’22″16) e Federico Tontodonati (1h22’23). Occhi puntati sui cinesi Ding Chen, oro ai Giochi di Londra 2012 e ai Mondiali di Mosca 2013, e Zhen Wang, bronzo olimpico, accreditati rispettivamente dei tempi stagionali di 1h18’44” e 1h18’00”. Il primato stagionale è del giapponese Yusuke Suzuki (1h16’36), seguito nella tabella dei tempi del 2015 dal connazionale Eiki Takahashi (1h18’03), dal coreano Hyunsub Kim (1h19’13”), dall’altro cinese Zelin Cai (1h19’45”) e dallo spagnolo Miguel Angel Lopez (1h19’52”), il bronzo di Mosca.
Nel lancio del martello maschile (finale al via alle 12.30), presenti il campione iridato in carica, il polacco Pawel Fajdek, che in stagione aveva lanciato un modestissimo 83,93 metri e che invece oggi è stato il migliore delle qualificazioni con 78,38, e il campione olimpico in carica e argento di Mosca, l’ungherese Krisztian Pars (qualificato con un 75,37). Al Mondiale è arrivato con la miglior misura dell’anno (73,95) il finlandese Tuomas Seppanen, ma che ieri ha rischiato l’eliminazione, arrivando a 74,74. La seconda miglior misura di oggi è il 77,42 lanciato dal britannico Nick Miller, seguito dal 76,79 del russo Sergej Litvinov, dal 76,72 del polacco Woiciech Nowicki, dal 76,51 del quatariota Ashraf Amgad Elseigy e dal 75,96 del finlandese David Soederberg.
Nel getto del peso maschile (13.30), possibile sfida fra il campione olimpico in carica, il polacco Tomas Majewski, accreditato di un 20,80 metri come miglior misura dell’anno, e l’oro di Mosca 2013 (e argento a Londra 2012), il tedesco David Storl (22,20 quest’anno). Nel primo gruppo delle qualificazioni ci sarà anche lo statunitense Reese Hoffa, bronzo olimpico e quest’anno arrivato a 21,30. La miglior misura dell’anno è però il 20,24 del congolese Franck Elemba, seguito dal 20,46 indoor del polacco Konrad Bukowiecki, dal 20,45 del sudafricano Jaco Engelbrecht e dal 20,49 del bosniaco Kemal Mesic e dell’altro sudafricano Orazio Cremona.
Sulla lavagna di PlanetWin365, il primo favorito per l’oro nei 100 è Gatlin, bancato a 1.90 contro l’195 di Bolt, nel peso è lo statunitense Joe Kovacs (accreditato di un primato personale da 22,56 lanciato proprio questa stagione), nella 20 km è Wang, bancato a 2.50 contro il 3.50 di Suzuki.