Sfida stellare fra i neo campioni d’Europa e i campioni uscenti

Scatta questa sera (ore 21.30) con gara-1 fra Real Madrid e Barcellona la finale della Liga ACB, il campionato di basket spagnolo. Finale che si gioca al meglio dei cinque incontri. I catalani sono i campioni uscenti, ma la stagione ha segnato fino a questo momento un dominio dei blancos, che hanno sconfitto il nemico storico sia in finale di Coppa del Re (77-71) che in Supercoppa (99-78) e che, soprattutto, ha trionfato anche in Eurolega.

Per la quarta stagione consecutiva le due squadre si ritrovano di fronte nella finale: un solo successo del Real, nel 2013. Finale alla quale il Real è arrivato piegando prima l’Herbalife Gran Canaria (2-0) e poi il Valencia (3-1), mentre il Barcellona ha fatto fuori Joventut Badalona (2-0) e Unicaja Malaga (3-2). Real che si è guadagnato il vantaggio del fattore campo chiudendo al primo posto in classifica la regular season, con 27 vittorie e 7 sconfitte, proprio davanti al Barcellona (25-9). Nelle due sfide di regular season, vittoria in casa del Barcellona per 76-68, vittoria in casa del Real per 91-78. In campo alcune delle più grandi stelle del basket europeo: dalle leggende Juan Carlos Navarro (Barcellona) e Felipe Reyes (Real), a due ex NBA come Sergio Rodriguez e Rudy Fernandez (del Real), oltre a giovani fenomeni pronti a loro volta allo sbarco negli Usa, come Mario Henzonja e Tomas Satoransky (del Barcellona).

I punti forti della squadra allenata da Pablo Laso, sono rappresentati dalla grande combinazione fra Sergio Lull e Rodriguez in regia, che producono di conseguenza un grande equilibrio nella produzione offensiva del Real: tutti i giocatori sono in grado di chiudere un match da miglior realizzatore. In difesa, il Real sa occupare bene gli spazi, grazie alla grande mobilità dei suoi giocatori, con un fondamentale utilizzo del raddoppio. Nel contrattacco si applica invece un altro concetto: a correre è la palla, non i giocatori. Il Barcellona di Xavi Pascual fa grande affidamento sul genio e l’inventiva di Marcelino Huertas, che ha alle sue spalle un Satoransky che ha ben accettato, viste le grandissime aspettative in termini di risultati che circondano il suo club, un ruolo di secondo piano. La guida spirituale della squadra resta però Navarro, l’uomo al quale ci si affida nei momenti decisivi. Il Barcellona per esprimersi al meglio ha bisogno di dettare il ritmo, essenzialmente alto, della partita, con la capacità di leggere in anticipo i cambiamenti del gioco. Squadra disciplinatissima in difesa, fondamentale dove nasce poi tutto il gioco.

Sulla lavagna di PlanetWin365, per la prima sfida di questa sera favori del pronostico per il Real, bancato a 1.40 contro il 3.48 del Barcellona.