Traferta insidiosa contro il City per i vicecampioni d’Europa, che all’Etihad partono da sfavoriti, ma al debutto di solito non sbagliano
La Juventus vicecampione d’Europa si presenta stasera da sfavorita all’Etihad Stadium di Manchester. Una trasferta insidiosa per cominciare il nuovo cammino in Champions League, soprattutto perché segue i poco brillanti risultati in campionato. I bianconeri hanno iniziato male in Serie A e il nuovo infortunio capitato a Marchisio non aiuta Allegri, alla ricerca di un regista dopo l’addio di Pirlo. Anche il City ha i suoi problemi, legati soltanto all’infermeria però. Perché in Premier League è imbattuto e, conseguentemente, in vetta a punteggio pieno dopo cinque giornate (11 gol fatti, 0 subiti). La Juventus è penultima, ha raccolto il primo punto in casa contro il Chievo con grande fatica e alle spalle ha soltanto le neopromosse Bologna e Frosinone. Ma la Champions, si sa, fa storia a sè. Il Borussia Dortmund ne sa qualcosa. La squadra di Manuel Pellegrini ha precedenti poco incoraggianti: ha infatti vinto solo tre delle undici partite casalinghe giocate finora nella massima competizione europea. I bianconeri, dal canto loro, sono imbattuti all’esordio da quando la Coppa dei Campioni è divenuta Champions League cambiando il suo format, ovvero dalla stagione 1992-1993. E’ successo 15 volte con un bilancio di 9 vittorie e 6 pareggi. In trasferta sono 3 i successi raccolti su 7 incontri disputati. PlanetWin, comunque, considera la formazione di Massimiliano Allegri svantaggiata: il 2 paga 5 volte la posta.
“La sfida – ha detto Buffon, che toccherà le 97 presenze in Champions con la Juve – capita in un momento gisuto. Sarà molto bello fare il debutto in uno stadio come questo contro una squadra di questo valore, è il primo banco di prova per capire se siamo tanto indietro o meno. Aldilà delle assenze, siamo una squadra altamente competitiva, ma parlando troppo si commettono tanti errori, è meglio trasferire sul prato verde le migliori intenzioni, la paura non può esistere per chi indossa questa maglia, si percepisce il momento delicato, l’insoddisfazione per il nostro operato, ma si va avanti con le nostre certezze che durano da quattro anni ed un orgoglio smisurato perchè sappiamo il nostro valore“. Il riscatto può iniziare in Europa. Allegri dovrebbe puntare sul 3-5-2, in difesa agiranno Caceres, Bonucci e Chiellini, a centrocampo sulle fasce torneranno Lichtsteiner ed Evra, in mezzo Lemina è in vantaggio su Sturaro per giocare insieme ad Hernanes e Pogba. In attacco spazio alla coppia Morata-Mandzukic. Dybala, però, è l’unico marcatore stagionale per ora e potrebbe togliere la maglia allo spagnolo, apparso sottotono con il Chievo.
Aguero non sarà della partita. Pellegrini ha perso il suo attaccante di riferimento per un problema al ginocchio: dovrebbe essere Bony a sostituirlo in campo dal 1′. Il nuovo acquisto De Bruyne mantiene una chance di giocare nell’undici anti-Juve, ma Sterling e Silva hanno recuperato e dovrebbero esserci entrambi. Sono quattro i precedenti tra le due squadre, il City si è imposto nella prima occasione (era il 1976, 1-0), ma ha perso nel ritorno di quel doppio confronto (2-0 a Torino) e non è andato oltre l’1-1 nelle due sfide del 2010. La Juventus non è riuscita a battere le due formazioni di Manchester negli ultimi 6 precedenti: l’ultimo successo è l’1-0 del 10 dicembre 1997 al Delle Alpi contro lo United (gol di Inzaghi). Per gli inglesi è la quinta partecipazione consecutiva alla Champions League, ma in nessuna di queste edizioni sono andati oltre gli ottavi di finale. La Juve è arrivata fino a Berlino, in finale (persa) contro il Barcellona nel giugno scorso e basterà ritrovare quella personalità e quel gioco per iniziare col piede giusto e mettersi alle spalle le critiche piovute sulla squadra dopo tre giornate di campionato.
Le probabili formazioni:
Manchester City (4-3-3): Hart; Sagna, Kompany, Mangala, Kolarov; Touré, Fernandinho, Navas; Silva, Bony, Sterling. All. Pellegrini
Indisponibili: Aguero
Squalificati: nessuno
Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Lemina, Hernanes, Pogba, Evra; Morata, Mandzukic. All. Allegri
Indisponibili: Marchisio e Khedira
Squalificati: nessuno