Gli spagnoli in casa con i russi per aprire bene il girone, i belgi allo storico debutto nella competizione con i francesi

La sfida più interessante di queste prime due partite d’esordio del Gruppo H della Champions League 2015/16 è senz’altro Valencia–Zenit. Bagnare al Mestalla con una vittoria il ritorno in Champions contro i campioni di Russia sarebbe un sogno per Nuno Espirito Santo, il tecnico portoghese che ha riportato la formazione spagnola nel calcio europeo che conta dopo 3 anni d’assenza. Legato storicamente alla figura di Mourinho (era secondo portiere con il Porto ai tempi della vittoria della Champions League nel 2003/04), Espirito Santo è riuscito a rilanciare il Valencia nell’elite del calcio spagnolo grazie al quarto posto ottenuto l’anno scorso nella Liga. Gli innesti di Negredo e Rodrigo e l’arrivo dal Benfica di Andrè Gomes e Joao Cancelo hanno consegnato al portoghese una formazione in grado di poter passare tranquillamente questo girone H; tuttavia stasera il terzo portiere Jaume sarà dal 1′ a difendere la porta dei Taronges per via degli infortuni del titolare Diego Alves e del suo secondo Matty Ryan e tutti i tifosi del Valencia si augurano che ripeta l’ottima prestazione dell’ultimo match di campionato vinto contro lo Sporting Gijón. Lo Zenit di Villas Boas, altro allenatore legato indissolubilmente alla figura di Mourinho, cercherà invece di fare la voce grossa al Mestalla sperando di approfittare dei problemi di formazione del Valencia. Dopo 8 partite nel campionato russo si trovano al terzo posto a sei punti dal CSKA Mosca ma lo scorso anno hanno vinto il campionato. L’ossatura della squadra è rimasta la stessa e sono stati pochi gli innesti di valore del mercato ad esclusione del difensore Ansaldi e dell’attaccante Djordjevic tornati dai prestiti all’Atletico Madrid e alla Sampdoria. Arrivati con loro il portiere Kerzhakov, il centrale Yusupov e la punta Dzyuba tutti e tre acquistati a parametro zero. Su cinque precedenti contro squadre russe in Europa, i padroni di casa non hanno mai perso e lo stesso Zenit non ha mai vinto in Spagna su sette trasferta, anche per questo l’1 viaggia a 1,88 mentre il 2 è pagato più del doppio (a 4,40) ma la partita a nostro avviso potrebbe essere più tirata del previsto.

Le probabili formazioni:
VALENCIA: Jaume; Barragán, Abdennour, Mustafi, Gayá; E. Pérez, Parejo, Fuego, Feghouli; Alcácer, Rodrigo. All.: Espirito Santo.
ZENIT: Lodygin; Smolnikov, Garay, Lombaerts, Criscito; Witsel, Javi García, Shatov, Danny; Hulk, Dzyuba. All.: Villas Boas

Meno importante ma comunque interessante l’altro incrocio tra Gent e Lione. I belgi lo scorso anno hanno vinto per la prima volta il campionato segnando il loro primo storico approdo in Champions. La squadra allenata da Vanhaezebrouck è ben rodata e in estate sono stati fatti tre semplici acquisti mirati con gli arrivi di Abdel Hamid, Coulibaly e del difensore centrale svedese Erik Johansson. L’obbiettivo per loro è quello di non fare brutte figure e cercare di mantenere intatta la loro reputazione contro le altre più blasonate squadre del girone. Dal canto loro i francesi, che non stanno brillando in campionato, vivono questo confronto di Coppa con la voglia di riscattarsi. Dal mercato estivo per mettere Fournier in condizione di competere ad alto livello in tutte le competizioni al quale i gones parteciperanno sono arrivati diversi giocatori. Preso Morel a parametro zero, uno dei più interessanti acquisti è stato senz’altro quello della punta Claudio Beauvue dal Guingamp. Sulla fascia dal Manchester United è arrivato il brasiliano Rafael e in difesa hanno preso Yanga-Mbiwa dalla Roma mentre i tifosi hanno accolto con un’ovazione il ritorno di Valbuena dalla Dinamo Mosca. Questa sera in Francia si aspettano una vittoria e anche PlanetWin365 punta sul successo ospite con il 2 pagato 2,30 contro i 3,37 dell’1. 

Le probabili formazioni:
GENT: Seis, Foket, Rafinha, Nielsen, Asare, Neto, Kums, Matton, Raman, Depoitre, Simon. All.: Vanhaezebrouck.
LIONE: Lopes, Jallet, Yanga-Mbiwa, Umtiti, Bedimo, Ferri, Gonalons, Tolisso, Valbuena, Lacazette, Beauvue. All.: Fournier.

Le quote: