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Ciclismo: domani la Liegi-Bastogne-Liegi, Valverde e Kwiatkowski ci riprovano

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Ciclismo: domani la Liegi-Bastogne-Liegi, Valverde e Kwiatkowski ci riprovano

Con la Doyenne si chiude Trittico delle Ardenne: lo spagnolo ha vinto Freccia Vallone, il polacco l’Amstel Gold Race

Dopo le vittorie di Alejandro Valverde (Movistar) alla Freccia Vallone e quella del polacco Michal Kwiatkowski (Etixx) all’Amstel Gold Race, il Trittico delle Ardenne si chiude domani con la Liegi-Bastogne-Liegi, la più antica delle classiche, la Doyenne, con la quale si completa la seconda parte delle grandi prove del nord, iniziate sui pavé e chiuse sui muri.

Per l’edizione numero 101 della corsa, gli organizzatori, rispetto alle piccole modifiche apportate un anno fa, sono tornati sui vecchi classici, con le ultime 8 delle 10 cote in programma (un muro in meno rispetto a quelli del 2014) compresse negli 84 km finali. E saranno anche 10 in meno i km della corsa, che passano da 263 a 253. Dopo un avvicinamento tranquillo a Bastogne, con la sola Cote de la Roche-en-Ardenne, il ritorno verso Liegi proporrà subito la Cote de Wanne (2,7 km al 7,3 percento di pendenza media), seguita in pochissimo spazio dalla Cote de Stokeu (un km al 12,2) e dalla Cote de la Haute-Levee (3,6 km al 5,7). La salita simbolo della Liegi, la Redoute (al km 218,5 della corsa) prevede 2.000 metri di ascesa all’8.9 percento di pendenza media: sarà qui che avverrà come sempre la scrematura, con i big che per forza di cose dovranno prendere il controllo delle operazioni. Arriverà quindi il momento della Roche-aux-Faucons (1,5 km al 9,4) prima di scendere a Liegi e di incrociare Saint-Nicolas, “la cote degli italiani”, una salita da 1,2 km all’8,6 percento. In vetta mancheranno 5 km al traguardo: 3.500 metri di discesa e poi i decisivi 1.500 metri finali in leggera ma costante ascesa verso il traguardo di Ans.

Con Valverde, che la Liegi l’ha già vinta nel 2006 e nel 2008 (oltre ai secondi posti di 2014 e 2007), e Kwiatkowski (terzo l’anno scorso), reduci da due belle vittorie, a contendersi la Liegi dovrebbero esserci anche l’australiano Simon Gerrans (Orica), il vincitore del 2014, il belga Philippe Gilbert (Bmc) e magari anche Vincenzo Nibali (Astana).

Sulla lavagna di PlanetWin365 il primo favorito in quota è proprio Valverde, bancato a 3.80 e seguito da Kwiatkowski a 7.00, dall’altro spagnolo Joaquim “Purito” Rodriguez (Katusha) a 9.00, dall’irlandese Daniel Martin (Garmin), il vincitore del 2013, a 11.00, da Nibali (13.00) e Gilbert (15.00).