Domani appuntamento con la classica del Nord: assente lo svizzero, duello Kristoff-Vanmarcke?

Sarà una Pasqua all’insegna del ciclismo e, come da tradizione, con l’evento centrale delle classiche del Nord: il Giro delle Fiandre. Partenza da Bruges e arrivo a Oudenaarde dopo 264 km per l’edizione 2015, che prevede come al solito ostacoli durissimi: 5 km, due muri e un tratto di pavé in più.

L’altimetria vedrà ancora i suoi punti focali su Oude Kwaremont e Paterberg, coppia di muur in ciottolato che rappresentano il trampolino di lancio per chi vorrà raccogliere l’eredità dello svizzero Fabian Cancellara, vincitore delle ultime due edizioni. Ultime edizioni dominate dallo stesso Cancellara e dal belga Tom Boonen (anche lui assente), che insieme ne hanno vinte sei su dieci. A 45 dal traguardo c’è il Koppenberg, probabilmente i 600 metri più duri dell’intero Fiandre: si tocca il 23 percento di pendenza su un pavé irregolare e di difficile interpretazione. Dopo i 2 km in pavè del Mariaborrestraat, Steenbeekdries e Taaienberg (pavé con punte al 18 percento) dovrebbero produrre la selezione definitiva, prima degli ultimi tre muri: Kruisberg-Hotond, 2.500 metri di cui 450 in pavé con pendenze che si aggirano intorno al 5 percento, Oude Kwaremont (terza scalata) e Paterberg (seconda), prima dei 13 chilometri conclusivi in passerella.

Tra i favoriti, tutti gli specialisti del Nord: i belgi Greg Van Avermaet (Bmc) e Sep Vanmarcke (Lotto), il norvegese Alexander Kristoff (Katusha), il tedesco John Dagenkolb (Giant), lo slovacco Peter Sagan (Tinkoff), il britannico Geraint Thomas (Sky). Fra gli italiani, occhio a Luca Paolini (Katusha), vincitore a 38 anni della Gand-Wevelgem.

Sulla lavagna di PlanetWin365, il primo favorito è Thomas, bancato a 5.50 e seguito da Vanmarcke (6.00), Kristoff (7.00), dal ceco Zdenek Stybar (8.00) e da Sagan e Van Avermaet (9.00).

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