Ieri nella penultima tappa l’italiano ha strappato la maglia rossa a Dumoulin, oggi prevedibile volata

Con Fabio Aru (Astana) in maglia rossa, la Vuelta di Spagna di ciclismo si chiude oggi con la ventunesima e ultima tappa: 98,8 km con partenza da Alcalá de Henares e arrivo a Madrid. Frazione che si chiuderà su un circuito di 5.800 metri da ripetere per 11 volte e con un probabile sprint di gruppo.

Ieri, alle spalle dello spagnolo Ruben Plaza (Lampre), autore dell’impresa e della vittoria in solitario a Cercedilla, la corsa si è decisa con l’attacco di Aru sul Puerto de Cotos, quando l’olandese Tom Dumoulin (Giant) si è staccato. Ormai certo della maglia rossa, visto il crollo del rivale, Aru non ha preso parte alla lotta per il podio che nel finale di frazione si è animata fra i colombiani Nairo Quintana (Movistar) e Johan Chaves (Orica), lo spagnolo Joaquin Rodriguez (Katusha) e il polacco Rafal Majka (Tinkoff). Majka che ha chiuso a 2’42”, Quintana a 2’44”, ma a Rodriguez è basta chiudere a 3’37” per garantirsi il secondo posto in classifica generale. Aru è arrivato a 3’38”, Dumoulin a 7’30”.

In classifica generale, Aru conserva 1’17” di vantaggio su Rodriguez e 1’29” su Majka. Quintana è quarto a 2’02”, Chaves quinto a 3’30”, Dumoulin sesto a 3’46”, seguito dagli spagnoli Mikel Nieve (Astana) e Daniel Moreno (Katusha), rispettivamente settimo a 7’27” e 7’32”, con il sudafricano Louis Meintjes (MTN) nono a 10’46” e Domenico Pozzovivo (Ag2r) decimo a 11’30”.