Ieri vittoria dell’olandese Lindeman, Aru terzo, Chaves ha difeso il simbolo del primato: in scena l’ottava tappa

Dopo la vittoria di ieri dell’olandese Bert-Jan Lindeman (Lotto-Jumbo) a La Alpujarra, la Vuelta di Spagna di ciclismo continua a salire e prevede un traguardo particolare, subito dopo un gpm, anche oggi nell’ottava tappa, 182,5 km con partenza da Puebla de Don Fadrique e arrivo a Murcia.

Vuelta che lascia quindi oggi l’Andalucia. La corsa si animerà nelle fasi finali, con un anello di 18,7 chilometri da ripetere due volte, quando si affronterà la doppia scalata all’Alto de la Cresta del Gallo, una salita breve ma piuttosto ripida. Dal secondo scollinamento mancheranno però ancora 17,3 chilometri al traguardo, tutti in discesa e pianura. Sembra improbabile che le squadre dei velocisti possano riuscire a controllare il gruppo, quindi il finale resta assolutamente imprevedibile.

Ieri, nella tappa vinta da Lindeman, ha regalato spettacolo Fabio Aru (Astana), che nell’ultimo chilometro ha rotto gli indugi, attaccato e staccato i big. Fra i grandi a perdere più terreno è stato il britannico Chris Froome (Sky), il vincitore dell’ultimo Tour de France, che ha chiuso a 1’03”. In classifica generale, in maglia rossa c’è sempre il colombiano Johan Chaves (Orica), che ha 10″ di vantaggio sull’olandese Tom Dumoulin (Giant), 33″ sull’irlandese Daniel Martin (Cannondale), 36″ sull’altro irlandese Nicolas Roche (Sky), 49″ sullo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar), 56″ sul suo connazionale Joaquin Rodriguez (Katusha), 57″ su Aru e sul colombiano Nairo Quintana (Movistar), 1’18” sull’altro iberico Daniel Moreno (Katusha) e 1’19” su Domenico Pozzovivo (Ag2r), decimo. Froome è dodicesimo a 1’22”, un secondo dietro lo spagnolo Mikel Nieve (Sky).