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Copa America 2015, Gruppo C: Brasile al top

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Copa America 2015, Gruppo C: Brasile al top

La squadra di Dunga parte favorita, vincente del girone a 1,60; dietro la Colombia a 2,86, il Perù a 16,00 e il Venezuela a 18,00

Dopo aver presentato nei giorni scorsi le squadre dei Gruppi A e B della Coppa America 2015 e le relative quote negli Antepost di PlanetWin365, oggi chiuderemo il quadro presentandovi il Gruppo C, quello di Brasile, Colombia, Perù e Venezuela. 

Brasile
Se il Brasile è favorito nel Gruppo C non è certo solo per il nome e per la storia. La selezione verdeoro ha infatto trionfato in 5 delle ultime 10 edizioni della Copa America trovandosi, con 8 titoli vinti, al terzo posto nella graduatoria delle squadre con più trionfi nella competizione dietro ad Uruguay (15) ed Argentina (14). I fantasmi del 7-1 con la Germania nell’ultimo Mondiale perseguitano la Seleiçao che dopo la cacciata di Scolari e il ritorno di Dunga è chiamata a cancellare la terribile onta del Mineirazo. L’ultima Copa America alzata risale al 2007 e fu proprio l’attuale tecnico a condurre i brasiliani alla vittoria, motivo in più che spinge i tifosi del Brasile a pensare che questa selezione farà meglio dell’ultima Copa America quando furono eliminati a sorpresa ai quarti di finale contro il Paraguay. Assenze importanti quelle degli infortunati Marcelo e Diego Alves, per scelta tecnica non sono stati allegati alla lista dei 23 Oscar, Hulk, Dani Alves, Dante, e Lucas Moura. In difesa sarà il pacchetto difensivo del PSG composto da Marquinhos, Thiago Silva, e David Luiz coadiuvato da Danilo del Porto a difendere la porta in cui Jefferson del Botafogo ha preso il posto di Julio Cesar dopo l’addio alla nazionale di quest’ultimo. A centrocampo sarà Fernandinho del Manchester City a dettare i ritmi supportato da Elias del Corinthians e Casemiro del Porto. Sulla trequarti agiranno Coutinho, Luiz Gustavo e Willian, classe e fantasia al servizio dell’unica punta Neymar. In panchina Dunga avrà numerose alternative offensive con  Douglas Costa, Robinho, Roberto Firmino, e Diego Tardelli pronti a rendersi disponibili qualora vengano chiamati in casa. Il Brasile sulla carta è senza dubbio la squadra da battere nel Gruppo C e anche per questo risulta favorito per la conquista del primo posto nel girone offerto a 1,60.

Colombia
Se esiste una squadra che potrà del filo da torcere al Brasile sarà senz’altro la Colombia. La formazione di Pekerman che agli ultimi Mondiali ha capitolato ai quarti proprio contro la Seleiçao, uscendo con gli onori del campo dopo una sconfitta di misura (2-1) in una gara combattuta fino all’ultimo, cercherà di ripetere l’exploit del 2001 quando trovò il suo primo e unico successo nella Copa America. Impresa non facile che tuttavia i caffeteros sanno di poter compiere avendo una squadra ben assortita in tutti i reparti. Pekerman dovrebbe optare per il 4-4-2. Tra i pali Ospina dell’Arsenal fornisce sufficienti garanzie coperto da una linea difensiva composta da Zuniga, Zapata, Murillo e Andrade. A centrocampo a fare legna e dare spessore alla linea mediana agiranno Mejia e Carlos Sanchez, mentre sulla trequarti la fantasia di James Rodriguez e Cuadrado saranno a supporto dell’attacco, un reparto dove il tecnico dei cafeteros ha l’imbarazzo della scelta potendo disporre di Bacca, Ibarbo e Falcao (anche se El Tigre sembra essere sottotono dopo una stagione da dimenticare al Manchester United). La vittoria del gruppo da parte della Colombia è offerta a 2,86; un’ipotesi possibile riuscissero ad imporsi nello scontro diretto con il Brasile.

Perù
La formazione di Ricardo Gareca sembra destinata a a giocarsi il terzo posto con il Venezuela che in caso di miglior differenza reti, rispetto alle altre terze classificate dei gironi, potrebbe valere la qualificazione. I due successi in Copa America (nel 1939 e 1975) fanno ben sperare la Blanquirroja che tuttavia non riesce a qualificarsi ad un Mondiale da oltre 30 anni (l’ultima volta fu nel 1982. In questo Perù difesa e centrocampo sono i reparto più lacunosi, dietro il nome più conosciuto è quello di Zambrano che milita nel Francoforte in Bundesliga mentre i vari Advincula, Cespedes, Ascues, Lobaton, Ballon e Sanchez, titolari tra difesa e centrocampo per Gareca, sono giocatori sconosciuti ai più tranne che per gli amanti del campionato peruviano. Davanti la situazione è diversa con Vargas della Fiorentina, Guerrero del Flamengo e Pizarro del Bayern Monaco che con la loro esperienza internazionale e vena realizzativa potrebbero rappresentare un serio pericolo per le altre squadre del girone (benchè Pizarro rispetto aglia altri a 36 anni sembri indirizzato verso il viale del tramonto). Sul fronte quote l’improbabile vittoria del girone da parte degli Incas è offerta a 16,00.

Venezuela
Sulla carta la quarta forza del girone C è la vinotinto essendo l’unica squadra a non aver mai vinto la competizione con il solo quarto posto conquistato nel 2011. Come il Perù la selezione venezuelana presenta pesanti lacune difensive ad esclusione del veterano Fernando Amorebieta che può vantare una florida carriera nelle file dell’Athletic Bilbao e che oggi milita oggi nel Middlesbrough in Inghilterra. A centrocampo Rincon del Genoa è il nome altisonante mentre in attacco il big è senz’altro Rondon dello Zenit che con Martinez del Torino forma un asse offensivo di tutto rispetto. Sebbene nelle quote il Venezuela risulti fanalino di coda, con la vittoria del girone offerta a 18,00, siamo certi che la formazione di Noel Sanvicente saprà dare del filo da torcere alle altre squadre del gruppo e con un pizzico di fortuna potrebbe anche riuscire a sorpresa a superare il turno. 

Di seguito tutte le quote:
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