Dopo il 2-0 dell’andata con il Guaranì alla squadra di Gallardo basta l’1-1 per tornare a sognare: stasera Tigres-Internacional

Nessuna sorpresa nella prima semifinale di ritorno della Copa Libertadores tra River Plate e Guaranì. La formazione argentina dopo il 2-0 dell’andata mantiene intatto il vantaggio di 2 reti pareggiando 1-1 ad Asuncion. I paraguayani vanno avanti al 61′ con Fernando Fernandez dando l’illusione della rimonta ai padroni di casa ma al 71′ la rete di Luis Alario per i millionarios spegne le speranze del Guaranì che esce comunque a testa alta dalla competizione.

Questa sera dall’altra semifinale tra Tigres e Internacional si saprà quale formazione tra quella messicana e quella brasiliana affronterà gli argentini in finale. Il 2-1 dell’andata non garantisce alla formazione di Aguirre sufficienti sicurezze dal momento che i messicani giocheranno in casa nell’incandescente cornice dell’Universitario di Monterrey. La rete di Ayala apre alla squadra di Ferretti ampie possibilità di rimonta e nella gara d’andata gli auriazules hanno dimostrato di poter mettere alla frusta la squadra brasiliana. Alla vigilia del match il tecnico brasiliano del Tigres ha voluto far trapelare sensazioni positive: “Naturalmente il risultato dell’andata non ci favorisce, però giocheremo il ritorno in casa,nel quale potremo migliorare alcune cose e abbiamo la speranza di passare in finale. Penso che non dobbiamo pensare al vantaggio degli avversari, ma giocare per non prendere gol e trovare la rete della vittoria. Dirlo è facile, farlo complicato, i nostri tifosi devono sapere che stiamo affrontando una delle migliori squadre del Brasile e lo faremo con rispetto ma senza paura“. Ferretti spera che i nuovi acquisti Aquino e Gignac abbiano avuto il tempo di assimilare meglio gli schemi della squadra per pungere maggiormete l’Internacional in fase offensiva. Nessuna squadra messicana si qualifica per la finale della Libertadores dal 1998 (qualora il Tigres vi riuscisse diverrebbe la terza dopo il Chivas e il Cruz Azul). Aguirre tecnico del Colorado, che dovrà seguire la sua formazione in tribuna a causa di una squalifica che lo ha penalizzato anche nel match d’andata, ha messo invece in guardia la sua squadra sui rischi di questa trasferta: “Il Tigres è una grande squadra e pericolosissima quando gioca in casa, la differenza reti non ci rende sicuri e non potremo pensare di difendere e basta. Sappiamo che si tratta di una partite difficile ma nonostante teniamo in dovuto rispetto gli avversari, sappiamo di avere tutte le carte in regola per fare il nostro dovere“.

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