I due paesi organizzatori hanno piegato in semifinale India e Sudafrica, si gioca all’alba di domenica a Melbourne

Per la prima volta saranno Australia e Nuova Zelanda a sfidarsi nella finale dei Mondiali di cricket. Di fronte, a Melbourne, nel match che si giocherà nella notte fra sabato e domenica (ore 5.30 del mattino), ci saranno proprio le due squadre che hanno ospitato questa edizione. Nelle semifinali, i Black Caps neozelandesi hanno sconfitto il Sudafrica ad Auckland (per 4 wicket), mentre gli aussies hanno piegato la favorita India, campione uscente, a Sydney (vittoria per 95 punti). Prima finale nella storia per la Nuova Zelanda, settima (in 11 edizioni) per l’Australia (che ne ha vinte 4).

Nonostante la Nuova Zelanda abbia battuto l’Australia nella fase a gironi (152/9 a 151), per la sfida di domenica il ruolo di favorito spetta a quest’ultima. Tra i fattori che potrebbero mettere in difficoltà i neozelandesi, ci sono anche le dimensioni del campo. Nel cricket, infatti, la forma e le dimensioni del terreno di gioco non sono fisse: i campi di Melbourne e Auckland sono entrambi ellittici, ma quello australiano ha il semiasse maggiore di 84 metri e quello minore di 71, mentre nel terreno neozelandese le misure sono rispettivamente 65 e 55 metri. Significa che a Eden Park (il campo dove gioca anche il rugby) è molto più facile mandare la palla oltre la linea di boundary (il fuoricampo, che vale 4 punti).

Nuova Zelanda che ha chiuso a punteggio pieno la Pool A, seguita proprio dall’Australia al secondo posto, e che poi nei quarti di finale ha dominato la sfida con le Indie Occidentali (vinta per 143 punti) a Wellington. Australia che invece nei quarti aveva sconfitto a fatica per 6 wickets il Pakistan ad Adelaide. Sarà l’ultima partita in carriera per Daniel Vettori, 36enne stella neozelandese di origini italiane (nonno era emigrato da Roncone, in Trentino), dopo 113 presenze nei test match di un giorno e 291 partite complessive.

Sulla lavagna di PlanetWin365, favori del pronostico per l’Australia, bancata a 1.41 contro il 2.77 della Nuova Zelanda.