A San Pietroburgo i campioni in carica partono dal 2-1 dell’andata contro lo Zenit. Dubbi in porta per Emery, Villas Boas recupera Hulk, Danny e Criscito

Il vantaggio, anche se minimo, c’è. E’ un Siviglia che può permettersi di giocare sapendo di avere a disposizione 2 risultai su 3 quello che stasera al Petrovsky chiede strada allo Zenit San Pietroburgo per avanzare nella marcia verso Varsavia dove, da qui a un mesetto, gli andalusi sperano di andare a difendere il titolo. Non sarà una passeggiata: lo Zenit è squadra vera e l’ha già dimostrato una settimana fa a Siviglia, dove ai padroni di casa è servita una rimonta nella ripresa per ribaltare l’iniziale vantaggio dei russi.

Emery ha qualche problema di formazione, a cominciare dalla porta: Sergio Rico non sta bene e allora al suo posto potrebbe andare Beto, anche se il tecnico ha lasciato intendere che fino all’ultimo si proverà a recuperare il numero uno titolare. Partirà dalla panchina l’eroe dell’andata, il giovane Denis Suarez, mentre al centro dell’attacco Gameiro dovrebbe essere preferito a Bacca.
Villas Boas deve rimontare, ma sorride al pensiero di poterci provare avendo a disposizione il suo supereroe Hulk, che rientra dalla squalifica al pari di Danny, Smolnikov e Criscito. Fuori, sempre per squalifica, Garay e Ryazantzev.

I bookies di Planetwin365 danno lo Zenit in vantaggio, pagando l’1 a 2,30 contro il 3,21 del segno 2.