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F1: Gp Belgio, dalle libere il ruggito delle Mercedes

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F1: Gp Belgio, dalle libere il ruggito delle Mercedes

A Spa dominano Rosberg e Hamilton davanti alle Red Bull, Ferrari quinta con Raikkonen e decima con Vettel

Ci sono le due Mercedes del tedesco Nico Rosberg e dell’inglese Lewis Hamilton davanti a tutti dopo le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio del Belgio, undicesima prova del Mondiale di Formula 1, che riprende dopo tre settimane di pausa. Rosberg nella seconda sessione, quando tutti i piloti hanno fatto segnare i migliori tempi di giornata, ha girato in 1’49″385 e preceduto di 0″302 il compagno di squadra, campione del mondo in carica e leader della classifica iridata.

Rosberg che a una ventina di minuti dalla fine della seconda sessione è stato protagonista di un incidente, fortunatamente senza conseguenze, quando la gomma posteriore destra della suo monoposto è esplosa in piena accelerazione: il tedesco è finito fuori pista ma senza toccare mai le barriere e quindi praticamente senza danni. Mercedes che tra l’altro è reduce dal primo passo falso della stagione: in Ungheria, infatti, era finita per la prima volta fuori dal podio (le frecce d’argento hanno vinto 8 gare su 10), con Hamilton sesto e Rosberg ottavo. Alle spalle delle Mercedes hanno chiuso le Red Bull, con l’australiano Daniel Ricciardo terzo a 0″751 e il russo Daniil Kvyat quarto a 1″014. Quinto a 1″076 il finlandese Kimi Raikkonen, che ha appena prolungato per un altro anno il suo contratto con la Ferrari, sesto con lo stesso tempo il tedesco Nico Hulkenberg (Force India), settimo a 1″104 il francese Romain Grosjean (Lotus), ottavo a 1″324 lo svedese Marcus Ericsson (Sauber), finito contro le barriere nel finale della seconda sessione, nono a 1″543 il brasiliano Felipe Nasr (Sauber).

Solo decimo a 1″555 ha quindi chiuso il tedesco Sebastian Vettel con l’altra Ferrari, reduce dalla splendida vittoria di Budapest, la seconda in stagione. Ancora più indietro, ma come al solito al venerdì, le due Williams, con il finldandese Valtteri Bottas quattordicesimo a 1″865 e il brasiliano Felipe Massa sedicesimo a 2″203. Molto male, invece, le due McLaren-Honda, dopo il bellissimo weekend ungherese, quando per la prima volta in stagione erano andate entrambe a punti: diciassettesimo a 2″469 l’inglese Jenson Button (nono a Budapest), diciottesimo a 3″185 lo spagnolo Fernando Alonso (quinto a Budapest).

Domani mattina alle 11 è in programma la terza e ultima sessione di prove libere, quindi alle 14 scatteranno le qualifiche. Il dominatore assoluto della stagione è Hamilton, autore di 9 pole position su 10 (battuto da Rosberg a Barcellona). Mercedes che ha occupato interamente la prima fila della griglia di partenza nelle ultime sei gare e per 8 volte su 10 in stagione (solo Vettel è riuscito a infilarsi fra le due frecce d’argento, in Malesia e in Bahrein).

Sulla lavagna di PlanetWin365, il primo favorito per la pole è Hamilton, bancato a 1.44 e seguito in quota da Rosberg (a 2.70). Lontanissimi gli altri, con Vettel a 19.00 e Raikkonen a 21.00.

In classifica iridata, come detto, comanda Hamilton con 202 punti, con Rosberg a -21. Vettel è terzo a quota 160, seguito da Bottas (77), Raikkonen (76), Massa (74), Ricciardo (51) e Kvyat (45). La classifica costruttori è ovviamente guidata dalla Mercedes con 383 punti, davanti a Ferrari (236), Williams (151), Red Bull (96), Force India (39), Lotus (35), Toro Rosso (31) e Sauber (22).