Per la nona volta lo svizzero e l’iberico si ritroveranno l’uno contro l’altro in una finale Slam che scriverà un’altra pagina indimenticabile nella storia del tennis. Appuntamento con l’atteso epilogo degli Australian Open alle 9.30 italiane

Una finale che rappresenta la storia del tennis contemporaneo e che scriverà sicuramente un’altra pagina indimenticabile di un duello che semrava ormai spento. Rafa Nadal e Roger Federer si affrontano domani alle 9.30 italiane per la trentacinquesima volta, la nona in una atto conclusivo di un torneo Slam. Una saga che da 13 anni incarna l’essenza del tennis grazie alle immense qualità dei due protagonisti. Tante battaglie sportive incentrate sulla classe dell’elvetico contro l’agonismo dello spagnolo. La Rod Laver Arena del Melbourne Park si prepara ad accogliere l’ennesima battaglia sportiva che nessuno si sarebbe mai atteso. Clamorosamente fuori nei primi turni Murray e Djokovic, numero 1 e 2 del ranking, il percorso dei due tennisti è stato sicuramente più agevole ma ricco di match combattuti. L’ultimo lampante esempio è stata l‘estenuante semifinale dello spagnolo, condotta in quasi 5 ore di gioco, contro un grandissimo Grigor Dimitrov (6-3, 5-7, 7-6, 6-7, 6-4).

Re Roger si è ripresentato in campo dall’alto dei suoi 36 anni e dopo sei mesi di inattività, scivolato oltretutto al 17esimo posto della classifica Atp. Ciò nonostante è riuscito ad eliminare Berdych, Nishikori e Wawrinka mostrando una condizione fisica al top. Per lui sarà la 28esima finale Slam, delle quali ha perso le ultime 3 (Wimbledon 2014, Wimbledon 2015, Australian Open 2016). Nadal ritrova una finale Major dopo quella del Roland Garros 2014, quando si impose su Djokovic. Quella di Melbourne sarà la 21esima della sua carriera: il suo palmares vede 14 titoli conquistati.

Il bilancio dei precedenti è tutto a favore di Rafa che si è imposto 23 volte contro le 11 dello svizzero. Ad evidenziare ancora di più il divario sono le vittorie del tennista di Manacor in un torneo Major, 6 contro 2: il più importante resta forse quello conquistato proprio in Australia nel 2009 che mutò gli equilibri di questo appassionante duello. Roger non riesce a vincere contro lo spagnolo in una gara del Grande Slam da ben dieci anni ma si è aggiudicato l’ultimo incrocio avvenuto a Basilea nel 2015. Difficilissimo ipotizzare il vincitore di questa sfida epica: analizzando i precedenti, la forza fisica e la determinazione la bilancia propende leggermente a favore di Nadal (quota a 1.80). Bisogna però tenere in considerazione il maggiore riposo usufruito dallo svizzero (24 ore in più) e soprattutto le energie fisiche e mentali consumate dall’iberico nella dispendiosa semifinale: la vittoria di Roger Federer viene offerta a 2.02. Tra tanta incertezza di una cosa possiamo essere sicuri: saremo pronti a vivere una finale ricca di emozioni e di talento smisurato.