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Finale Champions League: Real-Atletico scontro totale

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Finale Champions League: Real-Atletico scontro totale

Domani a Milano l’attesissimo derby di Madrid, riedizione della sfida di 2 anni fa. Cristiano Ronaldo recuperato e a caccia del gol numero 16 contro i Colchoneros, Simeone punta sull’intensità…e su Griezmann

Storia, rivincita, prestigio, vendette. C’è un po’ di tutto questo nella finale di Champions League in programma domani sera al Meazza, che mette di fronte le stesse 2 squadre che si erano affrontate 2 anni fa a Lisbona: un Real Madrid a caccia dell’undicesimo titolo e un Atletico che ha voglia di rivincita e che, con 2 stagioni di esperienza internazionale in più, sente di avere a disposizione una grande opportunità. I pronostici dicono Real, ma – parola di Carlo Ancelotti“l’Atletico è il peggior avversario possibile” per i Blancos. E allora a San Siro può succedere davvero di tutto, nell’ultimo appuntamento stagionale prima che i club lascino spazio agli Europei.

L’Atletico è arrivato ieri sera a Milano – avrebbe dovuto farlo già in mattinata, ma Simeone non riteneva nessuno degli impianti milanesi adeguato a ospitare un allenamento dei suoi -, il Real sbarcherà oggi. Rifinitura allo stadio per entrambe, conferenze stampa dei rispettivi allenatori, poi fine dei giochi, parlerà il campo. A chi gli faceva notare come la sfida di domani possa essere una rivincita per l’Atletico, che a Lisbona si era visto strappare la Champions quando già la sentiva sua, Diego Simeone ha dato poca soddisfazione: “Non esiste la rivincita nel calcio, o nella vita, ci sono solo nuove occasioni. ‘Rivincita’ è una parola negativa perché evoca una sconfitta; ‘opportunità‘ significa invece ottimismo, fiducia. E questo ciò che vogliamo mostrare in Champions League”. D’altra parte, dopo aver eliminato Barcellona e Bayern Monaco, è difficile in casa Atletico non sentirsi autorizzati a sognare una terza impresa. Squadra al completo per Simeone, che però solo oggi scioglierà i dubbi riguardanti la coppia di centrali, con Gimenez che alla fine dovrebbe vincere il ballottaggio con Savic per il posto accanto a Godin, mentre il quarto di centrocampo dovrebbe essere Augusto, scelta più prudente rispetto a Ferreira Carrasco, che potrebbe subentrare a partita in corso. Davanti occhi puntati su Antoine Griezmann, di gran lunga il migliore della stagione e pronto a una sfida a distanza con Cristiano Ronaldo. Accanto a lui, Fernando Torres, che la Champions l’ha già vinta una volta con il Chelsea.

Diversa l’atmosfera in casa Real Madrid, dove resta ancora da capire se una vittoria sarebbe sufficiente a garantire a Zidane la conferma in panchina. Il presidente Perez non si è sbilanciato in questo senso, certo è che prima di tutto c’è da vedere se effettivamente sarà il Real a prendersi la coppa, visto che rispetto a 2 stagioni fa i pronostici sono molto più equilibrati. L’Atletico è sicuramente il peggior avversario possibile per il Real, che in campionato contro i rivali cittadini non vince da 2 anni, con 3 sconfitte e un pareggio negli ultimi 4 incontri. Il più atteso, neanche a dirlo, è Cristiano Ronaldo, che a inizio settimana aveva spaventato tutti fermandosi per un affaticamento muscolare. Di certo l’infortunio che gli ha fatto saltare 3 partite – mai successo in questa stagione – a ridosso delle semifinali non gli permette di essere ora nella condizione ideale, ma il portoghese non è tipo da tirarsi indietro. Fra l’altro, in questa finale di Champions CR7 insegue almeno 3 record: con 16 è a una sola lunghezza dal record di marcature in una singola edizione del torneo, stabilito da lui stesso nel 2013/14. Inoltre, può eguagliare Lionel Messi (capocannoniere dal 2008/09 al 2011/12) laureandosi miglior marcatore per la quarta stagione consecutiva. Infine, può staccare Messi e diventare il primo giocatore a segnare in 3 finali di Champions League. Ronaldo è uno dei 16 che hanno segnato in 2 finali di Coppa dei Campioni ma è ancora distante da Alfredo Di Stefano, primatista assoluto con almeno un gol in 5 finali. San Siro, però, è uno stadio insolitamente infruttuoso per Cristiano Ronaldo. Il portoghese vi ha giocato per 360 minuti in Champions League (tre volte con il Manchester United e una con il Real Madrid) ma non ha mai segnato né vinto. In compenso con l’Atletico la porta la vede benissimo, visto che in 24 derby ha già segnato 15 gol. Formazione tipo per Zidane, con la BBC regolarmente schierata in avanti.

I bookies di planetwin365 dicono Real, con l’1 pagato a 2,47 contro il 3,14 del 2.

I miei consigli:
1. Sia l’Atletico sia il Real segnano almeno un gol (2,02)
2. Il Real vince dopo i supplementari (10,00)
3. Griezmann segna contro il Real (2,92)

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