Planetwin365.news

Fognini e Sonego, sogno di una semifinale italiana al Masters 1000 di Montecarlo

Icona Autore Planetwin365.news
Icona tempo di lettura 3 minuti di lettura
Fognini e Sonego, sogno di una semifinale italiana al Masters 1000 di Montecarlo

Photo by Yann COATSALIOU / AFP

Tra poco sulla terra rossa del Principato il giovane Sonego, per la prima volta opposto a Lajovic. Fognini vuole confermare l’unico successo sulla terra contro Coric. In caso di successo i due azzurri si scontreranno in semifinale

C’è tanta Italia tra i migliori otto dei Masters 1000 di Montecarlo. Il 23enne Lorenzo Sonego ha raggiunto questo traguardo per la prima volta in carriera. Un pass che gli consentirà anche di scalare decine di posizioni nel ranking ATP, dove attualmente staziona al 96esimo posto. Il torinese, proveniente dalle qualificazioni, ha superato il coetaneo britannico Cameron Norrie in due set, ultima “vittima” dopo Seppi e Khachanov. Sonego a partire dalle ore 11 sarà opposto a Dusan Lajovic, altro outsider che ha compiuto l’impresa di eliminare un Top5 – tra l’altro in due set a senso unico – come Thiem.

La sfida è estremamente equilibrata nelle indicazioni dei bookie con una leggera preferenza verso il serbo n.48 del mondo. Meno concorde il dato sul risultato esatto del match, con il 2-0 a favore di Lajovic come più probabile. C’è però continuità sul fatto che non si disputerà il tie-break e che la partita si chiuderà in due set.

L’altro portabandiera tricolore, Fabio Fognini, prova a strappare il pass per la semifinale contro Borna Coric. Il ligure ha già battuto il croato sulla terra nel 2014, tra l’altro in casa del numero 13 del mondo. Allora si arrivò al tie-break, questa volta c’è la tendenza a ritenere sulla chiusura in due set. I pronostici sono propensi a ritenere vincente Coric ma secondo noi Fognini ha dimostrato maggiore sicurezza in campo nel torneo del Principato.

Il nostro Marco Cecchinato è invece caduto per la prima volta contro l’argentino Guido Pella. In tre set combattuti il 26enne palermitano, 16esimo del ranking mondiale, ha ceduto dopo due ore e 15 minuti di lotta al numero 35. Che ora si troverà di fronte ad uno scoglio insormontabile secondo i pronostici, chiamato Rafael Nadal. Nei due precedenti il sudamericano non è riuscito a prendersi neanche un set contro il mancino di Manacor. Non c’è storia sull’esito della partita prevista non prima delle ore 14, con l’affermazione del maiorchino praticamente ovvia sulla carta.

Il re del ranking Novak Djokovic, vincitore di questo torneo nel 2013 e nel 2015, è pronto ad affrontare il russo Daniil Medvedev, dopo aver liquidato in poco più di un’ora Taylor Fritz. Netto 3-0 del serbo nei confronti diretti – l’ultimo agli Australian Open di gennaio – che fanno puntare tutto sul numero 1 della classifica. Ma Medvedev può essere un osso duro, come ha dimostrato in tante occasioni con avversari ben più quotati.