Ieri vittoria di Chaves nella tappa dolomitica, l’olandese in rosa, Valverde si stacca

Come era prevedibile, la tappa dolomitica di ieri ha pesantemente ridisegnato la classifica generale del Giro d’Italia di ciclismo, con la vittoria del colombiano Johan Chaves (Orica) a Corvara e l’olandese Steven Kruijswijk (Lotto-Nl) nuova maglia rosa. Ma sarà oggi con la quindicesima tappa, la cronoscalata sull’Alpe di Siusi, che i verdetti potranno iniziare a definirsi pesanti.

Il tappone di ieri si è deciso, come era prevedibile, sulle ultime due discese, il prima categoria del Passo Giau e poi sul seconda categoria del Passo Valparola. Sul Giau è stata l’Astana ad alzare il ritmo, con il danese Jakob Fuglsang e Michele Scarponi, mentre sul Valparola è toccato al loro capitano Vincenzo Nibali sferrare ai -27 dal traguardo il micidiale attacco che ha fatto secchi i due Movistar, il costaricense Andrey Amador, che indossava la maglia rosa, e, soprattutto, lo spagnolo Alejandro Valverde.

A quel punto però sono venuti fuori Chaves e Kruijswijk, che hanno contrattaccato e lanciato l’azione decisiva. Così dopo l’ultimo ostacolo, il Muro del Gatto ai -2, il colombiano e l’olandese, insieme a un altro fuggitivo della prima ora, l’austriaco Georg Preidler (Giant), sono andati a riprendere l’altro colombiano Darwin Atapuma (Bmc). Nella volata a tre Chaves ha battuto Kruijswijk e Preidler, con Atapuma quarto a 6″. A 37″ sono arrivati Nibali e il bielorusso Kanstantsin Siutsou (Dimension Data), a 2’29” il russo Ilnur Zakarin (Katusha) e il polacco Rafal Majka (Tinkoff), a 2’50” il colombiano Rigoberto Uran (Cannondale) e a 3’00” Domenico Pozzovivo (Ag2r) e Valverde.

In classifica generale, come detto, al comando c’è ora Kruijswijk con 41″ di vantaggio su Nibali e 1’32” su Chaves. Quarto a 3’06” c’è Valverde, quinto a 3’15” Amador, sesto a 3’39” Majka, settimo a 3’53” Zakarin, ottavo a 5’01” Uran, noni a 5’38” Siutsou e Fuglsang.

La cronoscalata di oggi da Castelrotto all’Alpe di Siusi è lunga 10,8 km, ultima prova contro il tempo di questo Giro. Dopo 1.800 metri pianeggianti, si inizia a salire, con pendenze medie dell’8,3 percento. Non ci saranno difficoltà estreme, ma nemmeno momenti di pausa: la strada salirà sempre fra lunghi rettilinei e ampi tornanti.

Sulla lavagna di planetwin365, il primo favorito per la vittoria di oggi è Nibali, bancato a 2.-75 e seguito in quota da Chaves (a 4.00), Kruijswijk (a 4.50) e Zakarin (a 16.00).