Il russo precede per una manciata di centesimi l’olandese, che conserva la maglia rosa, crolla Nibali

E adesso fermare l’olandese Steven Kruijswijk (Lotto-Nl) sembra davvero difficile. Come si supponeva, dalla cronoscalata di ieri sull’Alpe di Siusi, quindicesima tappa del Giro d’Italia di ciclismo, sono arrivati verdetti importantissimi, anche se non del tutto attesi.

A vincere è stato il russo Alexander Foliforov (Gazprom), che ha preceduto di una manciata di centesimi proprio Kruijswijk e di 23″ lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar), mentre a perdere è stato soprattutto Vincenzo Nibali (Astana), che ha chiuso addirittura a 2’10”. Con Kruijswijk che così non solo ha conservato la maglia rosa, ma ha allungato su tutti i rivali. L’italiano è stato il peggiore degli aspiranti alla vittoria finale. Quarto a 30″ ha infatti chiuso il russo Sergey Firsanov (Gazpom), di 36″ Michele Scarponi (Astana), di 40″ il colombiano Johan Chaves (Orica), di 47″ l’altro russo Ilnur Zakarin (Katusha), di 52″ lo statunitense Joseph Lloyd Dumbrowski (Cannondale), di 1’04” il lussemburghese Bob Jungels (Etixx) e di 1’09” il polacco Rafal Majka (Tinkoff).

In classifica generale, come detto, al comando c’è sempre Kruijswijk, che però ora ha 2’12” di vantaggio su Chaves e 2’52” su Nibali. Valverde è quarto a 3’29”, seguito da Majka a 4’38”, Zakarin a 4’40”, il costaricense Andrey Amador (Movistar) a 5’27”, Jungels a 7’14”, il bielorusso Kanstantsin Siutsou (Dimension Data) a 7’37” e il danese Jakob Fuglsang (Astana) a 7’55”.

Il Giro oggi osserva il suo ultimo giorno di riposo, quindi da martedì si riprenderà con la Bressanone-Andalo (132 km), una tappa breve ma molto dura. E intanto sulla lavagna di planetwin365 si ridisegnano i valori per la vittoria finale, con il primo favorito che oggi è diventato proprio Kruijswijk, bancato a 1.42 e seguito in quota da Chaves (a 5.00), Nibali (a 7.50) e Valverde (a 18.00).