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Giro: dopo il ribaltone di Jesolo, ecco la crono di Valdobbiadene

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Ieri alla tredicesima tappa vittoria in volata di Modolo, caduta di Contador e Aru in maglia rosa

Dopo la vittoria di Sacha Modolo (Lampre) ieri a Jesolo, nella tappa che ha visto lo spagnolo Alberto Contador (Tinkoff) cedere la maglia rosa a Fabio Aru (Astana), è arrivato uno dei momenti più attesi del Giro d’Italia di ciclismo: la quattordicesima tappa è infatti la temutissima cronometro individuale da 59,4 km con partenza da Treviso e arrivo a Valdobbiadene.

Una frazione che segnerà in maniera pesante la classifica e che orienterà la tattiche di corsa nelle tappe di montagna. Il percorso può essere diviso in due parti esattamente a metà: fino al km 30 infatti i corridori troveranno solo lunghi rettilinei pianeggianti attraverso i campi e le aree industriali del Veneto, favorevoli agli specialisti del cronometro, ma da Bagnolo iniziano le difficoltà, con il gpm di San Pietro di Feletto (5 km al 3,8 percento di pendenza media), per poi arrivare al paesino di Guia, con un tratto più duro intorno al 7-8 percento. Gli ultimi 3 chilometri saranno tutti in discesa fino ai -500 metri, dove una secca curva a destra immetterà nel rettilineo finale, in salita. Nella rosa dei favoriti non possono mancare i nomi del colombiano Rigoberto Uran (Etixx), del bielorusso Vasil Kiryenka (Sky) e dell’australiano Richie Porte (Sky).

Nella nuova classifica generale, come detto, al comando c’è Aru, che ha ora 19″ di vantaggio su Contador. Quindi a 1’14” c’è lo spagnolo Mikel Landa (Astana), a 1’38” il ceco Roman Kreuziger (Tinkoff), a 1’49” Dario Cataldo (Astana), a 2’02” Uran (Etixx), a 2’12” Damiano Caruso (Bmc), a 2’21” il costaricense Andrey Amador Bipkazakova (Movistar), a 2’40” Giovanni Visconti (Movistar) e a 3’15” il russo Yury Trofimov (Katusha), decimo.

Sulla lavagna di PlanetWin365, i favoriti in quota per la vittoria oggi sono proprio Porte e Uran, bancati entrambi a 3.50, seguiti a 7.00 da Contador e dal russo Ilnur Zakarin (Katusha).