Diciottesima tappa da Melide a Verbania: si scala Monte Ologno, ma il traguardo sarà lontano
Dopo la vittoria di ieri di Sacha Modolo (Lampre) a Lugano (in Svizzera), in una frazione decisamente semplice, oggi il Giro d’Italia di ciclismo torna a salire, anche se la diciottesima tappa rappresenta solo un assaggio di quello che arriverà nei giorni successivi. La Melide-Verbania (170 km), infatti, presenta un gpm di prima categoria, il Monte Ologno, ma troppo lontano dal traguardo (oltre 30 km) per pensare a qualche azione decisiva degli uomini di classifica.
La scalata del Monte Ologno sarà lunga nove chilometri e mezzo, con una pendenza media del 9 percento e punte del 13. Allo scollinamento non termineranno però le difficoltà, visto che i successivi 11 km sono un continuo alternarsi di discese, salite, falsipiano. Solo ai -15 inizierà la vera discesa verso il traguardo. La frazione di ieri non ha ovviamente portato cambiamenti alla classifica generale, con lo spagnolo Alberto Contador (Tinkoff) sempre saldamente in maglia rosa e con 4’02” di vantaggio sul connazionale Mikel Landa (Astana) e 4’52” su Fabio Aru (Astana). Quarto a 4’48” c’è quindi il costaricense Andrey Amador (Movistar), quinto a 8’27” il russo Yury Trofimov (Katusha), sesto a 9’21” il ceco Leopold Konig (Sky), settimo a 9’52 Damiano Caruso (Bmc), ottavo a 11’40” l’olandese Steven Kruijswijk (Lotto-Nl), nono a 12’48” il francese Alexandre Geniez (fdjeux), decimo a 12’49” il canadese Ryder Hesjedal (Cannondale).
In queste condizioni è praticamente impossibile ipotizzare un favorito, anche se il colombiano Rigoberto Uran (Etixx), ormai fuori dalle posizioni che contano in classifica, potrebbe tentare di lasciare un segno su questo Giro.
Sulla lavagna di PlanetWin365 il primo favorito in quota per la vittoria oggi è Giovanni Visconti (Movistar), bancato a 10.00, con Hesjedal a 12.00, il colombiano Carlo Betancur (Ag2r) e Landa a 13.00.