Giro: sesta tappa, a Castiglione della Pescaia chance per i velocisti
Ieri sull’Abetone vittoria dello sloveno Polanc e maglia rossa conquistata da Contador
Dopo la vittoria di ieri dello sloveno Jan Polanc (Lampre) sull’Abetone, primo arrivo in salita del Giro d’Italia di ciclismo, la corsa presenta oggi una frazione che sulla carta torna favorevole ai velocisti: è la sesta tappa, 183 km con partenza da Montecatini Terme e arrivo a Castiglione della Pescaia.
Corsa che riparte con un nuovo padrone: dopo che ad indossarla erano stati gli australiani della Orica, Simon Gerrans, Michael Matthews e Simon Clarke, da ieri la maglia rosa è di proprietà dello spagnolo Alberto Contador (Tinkoff), che sull’Abetone ha chiuso quarto, a ruota di Fabio Aru (Astana) e davanti all’altro australiano Richie Porte (Sky), i grandi pretendenti alla vittoria finale.
La frazione di oggi, seppur priva di difficoltà degne di nota, presenta comunque diverse occasioni per qualche azione a sorpresa, vista la sequenza di collinette. Le squadre dei velocisti dovranno faticare non poco per mantenere il gruppo compatto. In più, i velocisti potrebbero risentire anche della fatica fatta oggi per salire sull’Abetone.
Nella nuova classifica generale lo spagnolo ha 2″ di vantaggio su Aru, 20″ su Porte, 22″ sul ceco Roman Kreuziger (Tinkoff), 28″ su Dario Cataldo (Astana), 37″ sul colombiano Johan Chaves (Orica) e 56″ su Giovanni Visconti (Movistar).
Sulla lavagna di PlanetWin365, il primo favorito per la vittoria oggi è il tedesco Andre Greipel, bancato a 3.50 e seguito in quota da Elia Viviani (4.33), il vincitore della volata di Genova nella seconda tappa, Sacha Modolo (7.00), Giacomo Nizzolo e dall’olandese Moreno Hofland (entrambi a 8.00).