Planetwin365.news

Gold Cup: Cadono gli USA, il Messico “ruba” la finale

Icona Autore Planetwin365.news
Icona tempo di lettura 3 minuti di lettura
Gold Cup: Cadono gli USA, il Messico “ruba” la finale

La selezione statunitense capitola 2-1 contro la Giamaica mentre el Tri vince 2-1 con Panama grazie a 2 rigori regalati

Sarà una finale inaspettata e poteva esserlo ancor più se il Messico non fosse stato platealmente aiutato dall’arbitro contro Panama. Le due semifinali della Gold Cup giocate ieri notte non hanno smesso di regalare sorprese. A far più rumore è la caduta dei padroni di casa degli USA, favoriti del torneo, sconfitti da una sorprendente Giamaica. Al Georgia Dome di Atlanta a passare in vantaggio sono i Raggae Boyz al 31′ con Mattocks che di testa su assist di Lawrence riesce a superare Guzan colpendo entrambe i pali con una parabola ascendente che trova impreparato l’estremo difensore statunitense. Al 36′ è Barnes, su calcio piazzato, a siglare il 2-0 con un colpo da biliardo dal limite dell’area che si insacca all’incrocio dei pali. Nella ripresa la formazione di Klinsmann prova una reazione e al 48′ con Bradley accorcia le distanze ma la squadra di Shaefer è brava a mantenere il risultato e allo scadere conquista la sua prima finale di Gold Cup e la seconda vittoria su 23 confronti contro la selezione statunitense. Questa sconfitta costringerà gli Stati Uniti a giocare la finalina per il terzo posto sabato contro il Panama (uscito sconfitto dal confronto con il Messico) e a disputare uno spareggio contro la vincitrice della Gold Cup il prossimo 13 ottobre per guadagnarsi un posto nella Confederations Cup 2017 in Russia.

I Raggae Boyz troveranno in finale domenica il Messico che ha battuto 2-1 Panama in una semifinale completamente condizionata dalle decisioni a dir poco dubbie dell’arbitro statunitense Geiger. In dieci dal 25′ per l’espulsione di Tejeda, i caneleros reggono bene la pressione avversaria e al 57′ trovano la rete del vantaggio con un colpo di testa di Torres. La selezione panamense si chiude in difesa e sembra destinata ad arrivare in finale per la seconda volta nella sua storia ma all’89’ Geiger s’inventa un rigore a favore del Messico per un inesistente fallo di mano in area di Torres. I giocatori del Panama sono giustamente fuoriosi e la partita viene interrotta per 10′ con qualche scaramuccia tra i giocatori delle due squadre, bicchieri lanciati in campo e qualche accenno di rissa sugli spalti tra i tifosi delle due nazionali. Guardado non sbaglia il tiro dal dischetto e il risultato torna in parità. Poco dopo lo stesso Geiger fischia un rigore dubbio per un presunto fallo di Torres su Vela e al 105′ lo stesso Guardado segna dal dischetto il 2-1 che porta in finale il Messico. Al fischio finale l’arbitro Geiger viene scortato fuori dalla sicurezza inseguito dai giocatori panamensi. A fine gara il tecnico caneleros Gomez non ha potuto fare a meno di nascondere tutta la sua amarezza per questo incredibile epilogo: “Mi sono chiesto, perchè è accaduto tutto ciò? Stavamo facendo tutto bene, eravamo vicini alla vittoria. E’ tutto così triste. Siamo gente di calcio, e non riesco ancora a credere a quello che ci è capitato. Stento ancora a credere che sia accaduto veramente“. A fine gara i giocatori di Panama hanno protestato lanciando su Twitter una foto nella quale tenevano in mano un telo con la scritta “CONCACAF Ladrones Corruptos” (CONCACAF Ladri e corrotti) mentre anche il tecnico messicano el Pjojo Herrera, nonostante l’innegabile soddisfazione di poter disputare domenica la finale a Philadelphia contro la Giamaica, si è in qualche maniera allineato alle proteste panamensi commentando lapidario gli episodi che hanno condizionato la partita: “Non è certo una situazione ideale. Non è questo il modo di vincere…”.