Le due squadre più vincenti del torneo si contenderanno lo scettro di regina della CONCACAF; occhio alle outsider

Estate intensa e ricca di eventi per gli amanti del calcio. Dopo l’appassionante Coppa America che ha visto un finale a sorpresa con la vittoria ai rigori del Cile sull’Argentina, gli appassionati di questo sport potranno godersi lo spettacolo della Gold Cup il torneo più importante della CONCACAF la Confederazione calcistica del Nord, Centro America e Caraibi. Le partite si giocheranno tra Stati Uniti e Canada, i paesi ospitanti, e la formula della competizione prevede tre gironi da 4 squadre con il passaggio ai quarti (a eliminazione diretta) delle prime due classificate e delle due migliori terze. I detentori del titolo sono gli Stati Uniti di Jurgen Klinsmann che nel 2013 hanno superato in finale Panama 1-0 mettendo in bacheca il 5° titolo della loro storia, 4 in meno del Messico che tuttavia ha trionfato l’ultima volta nel 2011.

Alla vigilia del torneo i favori dei quotisti cadono sulla selezione statunitense che negli ultimi anni è riuscita a spostare gli equilibri della competizione avendo avuto un notevole incremento qualitativo del proprio campionato nazionale (la MLS, Major League Soccer) con la crescita di alcuni interessanti talenti che hanno fatto fortuna nei maggiori campionati europei. Tanti i fattori a favore della squadra di casa. Oltre a giocare il sostegno del proprio pubblico, la selezione del tecnico tedesco ha 12 giocatori che militano nell’MLS, torneo iniziato a marzo e in pieno corso di svolgimento e pertanto si trova con la spina dorsale della squadra in piena forma. Klinsmann ha puntato su diversi giocatori d’esperienza che potranno affrontare senza troppe pressioni il corso delle partite. Il leader della squadra è l’esperto capitano Clint Dempsey (32 anni) bomber dei Seattle Sounders, altro pilastro della squadra è il 33enne Kyle Beckerman che con Brad Davis (altro 33enne) formerà il cuore del centrocampo statunitense arricchito dal talento dell’ex Roma Michael Bradley. Il punto cardine della difesa sarà Omar Gonzalez degli LA Galaxy, mentre davanti con Dempsey il titolare dovrebbe essere Jozy Altidore partner d’attacco di Giovinco a Toronto. Potrebbero tornare utili anche i giovani esordienti John Brooks (dell’Hertha Berlino) e DeAndre Yedlin (del Tottenham). Decisamente alla portata degli States il passaggio di turno nel Girone A con Haiti, Honduras e Panama, e anche la vittoria del girone dovrebbe essere una formalità (offerta infatti a 1,29).  Nell’Antepost di PlanetWin365  gli Stati Uniti sono invece i favoriti per la conquista della Gold Cup e una loro possibile vittoria paga 2,44.

Il rivale più accreditato della selezione statunitense è senz’altro il Messico del Pjojo Herrera. Bisogna valutare attentamente la deludente apparizione in Copa America della Tri eliminata dal Gruppo A con soli 2 punti frutto dei pareggi con Bolivia e Cile e e della sconfitta con l’Ecuador. I messicani infatti si erano presentati alla kermesse cilena senza i loro pezzi da novanta per preservarli da eventuali infortuni e forse per gettare fumo negli occhi alle avversarie della Gold Cup. Dopo la Copa America con il reintegro in squadra dei vari Chicarito Hernandez, Ochoa, Guardado e dei fratelli Dos Santos la Tri può giustamente ambire alla conquista della competizione. Alzare la coppa in faccia agli Stati Uniti in casa loro, per motivi non solo di rivalità calcistica ma anche e soprattuto territoriale, è una soddisfazione che la Tri si è riuscita a togliere ben 4 volte nel corso della storia della Gold Cup e anche per questo un’eventuale successo messicano è offerto a 2,50, solo qualcosina in più di quello statunitense. Fuori discussione il passaggio di turno del girone con Cuba, Guatemala e Trinidad e Tobago e anche la stessa vittoria del Gruppo C è pagata giustamente una miseria, offerta a 1,16.

Tra le possibili outsider da tenere sott’occhio senz’altro la Costa Rica, inserita in un girone all’apparenza non troppo ostico con Canada, Giamaica e El Salvador (offerta prima del Gruppo B a 1,80). La formazione caraibica che ha fatto piangere l’Italia ai Mondiali di Brasile 2014 uscendo poi con onore ai quarti di finale con l’Olanda è allenata dal giovane Wanchope, tecnico con un passato da attaccante giramondo, che tuttavia dovrà fare a meno del portierone Keylor Navas fermato da un’infortunio e sostituito dall’esperto Pemberton. Il punto forte dei Ticos è senz’altro l’attacco con Joel Campbell, Bryan Ruiz e Alvaro Saborio che potrebbero condurre la Costa Rica ad una storica conquista della Gold Cup offerta a 7,00. Anche Panama a 21,00, che ha giocato 2 finali negli ultimi 10 anni potrebbe essere un buon cavallo su cui puntare e magari investendo poco esisterebbe la possibilità di togliersi delle belle soddisfazioni. Difficile ma non impossibile (è già successo nel 1985) la vittoria degli altri padroni di casa del Canada allenati dall’esperto tecnico spagnolo Benito Floro (offerta a 67,00). Anche i Raggae Boyz della Giamaica, che in panchina possono contare sulla guida dell’esperto Shafer e che nella recente Copa America, pur uscendo ai gironi, non hanno sfigurato, sono offerti vincenti della Gold Cup a 67,00 e potrebbero dare del filo da torcere alle altre squadre in corsa per la conquista della Coppa.

Le partite inaugurali si giocheranno stanotte al Toyota Stadium di Frisco in Texas: alle 01.00 Panama-Haiti, seguirà alle 03.30 la sfida Stati Uniti-Honduras.

Di seguito le quote delle partite di stanotte:

Antepost:

Gruppo A:

Gruppo B:

Gruppo C: