Edizione numero 115 a Chambers Bay: McIlroy e Spieth i favoriti, c’è anche Molinari

Scatta oggi l’edizione numero 115 degli US Open di golf, giocati per la prima volta sul percorso di Chambers Bay, a University Place, nello stato di Washington (nord ovest degli Stati Uniti, non lontano da Seattle). Un percorso che ha la sua maggiore incognita relativa agli imprevedibili venti in arrivo dalla costa.

Fra i pretendenti alla vittoria, difficile che riesca a rientrare il quarantaquattrenne statunitense Phil Mickelson, finito per ben sei volte al secondo posto (nel 1999, 2002, 2004, 2006, 2009 e 2013). E nell’ultima occasione ha anche eguagliato il non invidiabile record relativo al più alto numero di secondi posti in un major, che il connazionale Jack Nicklaus aveva stabilito ai British Open. A suo vantaggio, c’è la conformazione del percorso, che richiede più pazienza che precisione, molto simile a quello dell’Augusta Masters, dove Mickelson si è imposto tre volte. La sua ultima grande affermazione è datata 2013 ai British Open di Muirfield.

Unico italiano in gara è Francesco Molinari. Tra i favoriti non c’è lo statunitense Tiger Woods, che, arrivato a 14 major, sogna ancora di raggiungere Nicklaus (18). I principali pretendenti al titolo sono invece il nordirlandese Rory McIlroy, il numero 1 del mondo, e il suo più vicino inseguitore, lo statunitense Jordan Spieth, che ha però il vantaggio di essere uno dei pochi ad avere già giocato su questo percorso (nello US Amateurs del 2010). Lo scorso anno a vincere gli US Open fu il trentenne tedesco Martyn Kaymer.

E sulla lavagna di PlanetWin365 il primo favorito è proprio McIlroy, bancato a 8.00 e seguito in quota da Spieth (9.00) e Micklenson (17.00).