Da 60 anni nessun attaccante del Genoa segnava quanto lui. Il 23enne polacco che sta rubando la scena a CR7 diventa il suo avversario più titolato per il titolo di capocannoniere. Alle sue spalle Immobile e Icardi

Se tutti attendevano una prima esplosiva stagione di Cristiano Ronaldo nel nostro campionato, l’exploit di un quasi sconosciuto cannoniere polacco fa clamore. Parliamo ovviamente di Krzysztof Piatek, 23enne attaccante del Genoa salito agli onori della ribalta di questo inizio di campionato. Nove gol per lui finora, ogni partita della Serie A è stata contraddistinta da un suo sigillo e dalla sua esultanza “pistolera”. Ancora Piatek non affrontato i grandi club, ad eccezione della Lazio, ma poco importa; il protagonista di questo avvio è sicuramente lui, tanto da essere il miglior marcatore dei principali campionati europei. Nessuno avrebbe mai pensato che sarebbe stato questo giovane poco noto a rubare la copertina a CR7 ma ci è riuscito con un carico di gol. Piatek non ha tradito la fiducia del presidente Preziosi che ha visto tanto potenziale nelle sue caratteristiche fisiche e tecniche. Il centravanti della nazionale polacca è ancora inseguitore della stella portoghese ma la sua quota è progressivamente scesa fino a 4.50.

Il Pallone d’Oro sta invece vivendo in maniera poco serena questa esperienza italiana. Prima di tutto per il numero di gol segnati, quattro su otto partite, ancora non all’altezza del tabellino medio riportato nelle nove stagioni di Liga. Le difese del nostro campionato sono ben diverse da quelle spagnole ma Ronaldo sembra essere entrato gradualmente nei meccanismi italiani, tanto da aver partecipato attivamente con molti assist tanto che la sua quota si è nuovamente ribassata a 2,15. Inoltre le vicende extracalcistiche che ruotano attorno alla sua vita privata potranno togliere concentrazione ad una macchina da gol come lui?

Capocannoniere dello scorso anno con 29 reti, Ciro Immobile resta alle spalle di Piatek a quota 6,50. Sono 5 le reti segnate dal centravanti della Lazio: anche nei momenti no del club biancoceleste il bomber campano risponde sempre “presente” alla chiamata a rete così come ha dimostrato nel derby perso contro la Roma. Il suo compagno di titolo della scorsa stagione, Mauro Icardi, è scivolato a quota 9 in virtù di un inizio un po’ sterile. L’argentino ha però ritrovato la via del gol come dimostra la doppietta che ha consegnato una vittoria al cardiopalma contro la Spal. Spalletti sa che non può fare a meno di lui per lanciare l’Inter e sicuramente gli darà ampio spazio tra campionato e Champions League. Una quota che, ci scommettiamo, scenderà ancora per il ritrovato stato di forma.

Stessa quota anche per il “Pipita”, passato sotto le fila del Milan. La doppietta segnata contro il Chievo ha ribassato la quota capocannoniere a 9.00, dopo l’assenza di due turni (contro Empoli e Sassuolo) dovuta ad infortunio. Due partite che avrebbero potuto incrementare il tabellino, fermo a quattro reti. I margini di miglioramento per Gonzalo Higuain sono comunque ampi, quano ritroverà una costanza di condizione fisica.