Kazan2015: nuoto, si chiude con la sfida di Paltrinieri a re Sun
Ultima giornata ai Mondiali russi: nella finale dei 1.500 l’azzurro proverà a detronizzare il cinese
La sfida di Gregorio Paltrinieri a re Yang Sun nei 1.500 stile libero sarà il momento più atteso di oggi, nell’ultima giornata di gare ai Mondiali di nuoto di Kazan (in Russia). La sfida degli 800 stile l’ha vinta Sun, oro davanti all’azzurro, che però sulla distanza più lunga spera di riuscire a piazzare il colpo. Sun che ha già vinto a Kazan anche l’oro nei 400 e l’argento nei 200 stile. Due anni fa a Barcellona aveva vinto l’oro su 400, 800 e 1.500 (quando Paltrinieri chiuse terzo), mentre ai Giochi di Londra 2012 era stato oro su 400 e 1.500 (con tanto di record del mondo in 14’31″02) e argento nei 200.
Paltrinieri è entrato in finale con il miglior tempo delle batterie (14’51″04) e avrà alla sua destra in corsia 5 lo statunitense Connor Jaeger (14’53″34) e alla sua sinistra in corsia 3 Sun (14’55″11). Nella lotta per le medaglie occhio anche al britannico Stephen Milne (14’55″17), ventunenne come Paltrinieri, e al canadese Ryan Cochrane (14’55″96), già bronzo nei 400, argento a Londra e a Barcellona.
Il programma del pomeriggio sarà aperto alle 16.32 dalla finale dei 50 dorso maschili, con il francese Camille Lacourt autore del miglior tempo d’ingresso in 24″27, seguito dallo statunitense Matt Grevers (24″59), dagli australiani Ben Treffers (24″64) e Mitchell Larkin (24″65), già oro su 100 e 200, dal britannico Liam Tancock (24″75), che detiene ancora il primato mondiale (24″04 ai Mondiali di Roma 2009, in piena epoca “costumoni” gommati), e dal russo Vladimir Morozov (24″77). A seguire la finale dei 50 rana femminili, con la lituana Ruta Meilutyte, autrice del miglior tempo delle semifinali in 29″98, che cercherà la rivicnita sulla russa Yuliya Efimova (30″14), dopo la rimonta subita negli ultimi metri della finale dei 100: un oro che ha ha ovviamente fatto felice la Russia, ma che non ha fatto sorridere lo sport, visto che la Efimofa è recentemente tornata alle gare dopo 16 mesi di squalifica per doping.
Alle 16.47 sarà quindi il momento della finale dei 400 misti maschili, con lo statunitense Chase Kalisz autore del miglior tempo d’ingresso in 4’11″83 e seguito nei tempi dall’ungherese David Verraszto (4’11″99), dal giapponese Daiya Seto (4’12″07), oro ai Mondiali di Barcellona, e dall’altro americano Tyler Clary (4’12″22). Alle 17.05 scatterà la finale dei 50 stile femminili, con la possibile rivincita fra le sorelle australiane Bronte e Cate Campbell, oro e bronzo nei 100, passate rispettivamente con il quarto (24″32) e primo tempo (24″22) delle semifinali; fra loro ci saranno l’olandese Ranomi Kromowidjojo (24″23) e la svedese Sarah Sjoestroem (24″31), che qui a Kazan si è già messa al collo gli ori di 50 e 100 farfalla e l’argento dei 100 stile. Dopo la finale dei 1.500, alle 17.49 è in programma l’ultima individuale: i 400 misti femminili, con l’ungherese Katinka Hosszu, autrice del miglior tempo delle semifinali in 4’32″07, che insegue la doppietta dopo l’oro nei 200, centrata già due anni fa a Barcellona, e che dovrà guardarsi dalla ceca Barbora Zavadova (4’35″60) e dalla canadese Emily Overholt (4’35″86).
A chiudere i Mondiali di nuoto di Kazan, come da tradizione, le due staffette 4×100 misti: alle 18.07 quella maschile e alle 19.25 quella femminile, con l’Italia assente in entrambi i casi.
Sulla lavagna di PlanetWin365, i favoriti per le medaglie d’oro sono Seto nei 400 misti maschili (bancato a 3.00 contro il 3.20 di Kalisz), Cate Campbell nei 50 stile (2.50), la Meilutyte nei 50 rana (1.34), Lacourt nei 50 dorso (1.08), Sun nei 1.500 (bancato a 1.44 contro il 2.65 di Paltrinieri) e la Hosszu nei 400 misti femminili (1.03).