La stracittadina romana vale l’accesso diretto alla Champions. Pioli recupera Biglia, Garcia ritrova Maicon

Era tanto che non si vedeva un derby così. Così importante per la classifica, ma anche per il portafoglio, perché in palio c’è il secondo posto che vale Champions diretta e 50 milioni di euro. L’ultima volta che Lazio e Roma si sono trovate a sfidarsi tanto in alto in graduatoria era il 2001: giallorossi primi, biancocelesti terzi. Oggi le separa solo un punto, la squadra di Garcia vuole preservare il piazzamento che le farebbe evitare gli scomodi preliminari. Un pareggio garantirebbe alla formazione di Pioli di avere la matematica certezza della Champions, anche se non dall’ingresso principale. Si è parlato tanto di “biscotto” in questi giorni, ma il segno X (PlanetWin lo quota a 2,50) permetterebbe sì ad entrambe di partecipare alla prossima Champions, relegando all’Europa League il Napoli quarto, ma in una stracittadina nessuno intende fare favori all’altro, come è giusto che sia. I biancocelesti vogliono smaltire al più presto la delusione per la sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Juventus. La Roma, invece, non può fallire l’ultimo obiettivo rimasto in una stagione alla fine deludente e finire alle spalle dei rivali di sempre sarebbe una beffa troppo grande da sopportare. A rimetterci potrebbe anche essere Garcia, o qualche dirigente. Perché a inizio anno le premesse parlavano di scudetto, mentre la Lazio è partita più silenziosa ed è arrivata ad un traguardo inatteso, perciò, comunque vada, Pioli non sarà messo in discussione. Il tecnico giallososso ha punzecchiato il club di Lotito alla vigilia per lo sgradito spostamento del derby a lunedì alle 18 (era inizialmente in programma domenica alle 15): “Non si gioca martedì visto che hanno giocato 120 minuti in Coppa Italia?“, ha ironizzato in conferenza stampa. Sono attesi comunque 50 mila spettatori all’Olimpico, ma solo un terzo sarà di fede giallorossa.

Biglia ce la fa, è questa la notizia positiva in casa Lazio: l’argentino ha svolto l’allenamento con il resto del gruppo e sembra aver recuperato dal problema al collaterale esterno del ginocchio destro. Pioli potrà contare anche sui centrali titolari: de Vrij e Gentiletti tornano insieme dopo la finale di Coppa Italia. Sarà Lulic a sostituire l’infortunato Radu sulla sinistra, dall’altra parte spazio a Basta. Sulla trequarti si rivede Mauri con Candreva e Felipe Anderson, con Klose centravanti. Il dubbio di formazione in casa Roma riguarda il ruolo di Florenzi: terzino destro o esterno d’attacco? Dovrebbe giocare in difesa, nonostante il recupero di Maicon e lasciare il tridente a Iturbe, Totti e Ibarbo. Il centrocampo è quello titolare: De Rossi a protezione della retroguardia, al suo fianco Nainggolan e Pjanic. L’1 si gioca a 2,71, il 2 a 3,69.

Probabili formazioni:
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, de Vrij, Gentiletti, Lulic; Biglia, Parolo; Candreva, Mauri, Felipe Anderson; Klose. All. Pioli. A disp.: Berisha, Strakosha, Braafheid, Ciani, Mauricio, Onazi, Cavanda, Ledesma, Pereirinha, Cataldi, Keita, Djordjevic.
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Florenzi, Manolas, Astori, Torosidis; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; Iturbe, Totti, Ibarbo. All. Garcia A disp. Skorupski, Lobont, Yanga-Mbiwa, Spolli, Cole, Holebas, Maicon, Balzaretti, Paredes, Pellegrini, Keita, Ucan, Verde, Ljajic, Sanabria, Doumbia.
ARBITRO: Rizzoli (sez. Bologna)