Gli argentini superano 1-0 il Sanfrecce Hiroshima al termine di una partita combattuta, domani i catalani affrontano il Guangzhou Evergrande

Con la vittoria per 1-0 del River Plate sul Sanfrecce Hiroshima, si conclude la prima semifinale della Coppa del Mondo per club. Finisce come avevano pronosticato i quotisti di planetwin365 (la vittoria del River era 1,88 quella del Sanfrecce a 4,15) ma gli argentini fanno molta più fatica del previsto a superare i giapponesi. Poche le occasioni create dai millionarios nel primo tempo. Spinti dagli oltre 15mila tifosi giunti al Yanmar Stadium Nagai di Osaka dall’Argentina, ci si aspettava francamente qualcosa di più dal River ed invece a costruire le occasioni da gol più ghiotte nel primo tempo sono stati i giapponesi. Nei primissimi minuti di gioco la formazione di Moriyasu è condizionata da un certo timore reverenziale, ma vedendo l’impasse degli argentini, il Sanfrecce prende coraggio e mette la difesa avversaria in seria difficoltà in almeno tre occasioni e senza le parate miracolose di Barovero, il River avrebbe potuto chiudere sotto il primo tempo. Nella ripresa il River rialza la testa e va subito vicino al gol con Mora al 3′. Il Sanfrecce si chiude nella sua metà campo e sugli sviluppi di un calcio di punizione al 72’ Viudez (entrato al 64′ al posto di pisculici) cerca con un cross Maidana sul secondo palo. Il portiere Hayashi respinge male e a centro area, Alario ne approfitta di testa segnando il gol dell’1-0. Al fischio finale esplode la gioia dei tifosi del River che ritrovano la loro squadra in finale (la terza volta nella loro storia dopo quella vinta nel 1986, e quella persa nel 1996 ma prima si chiamava Coppa Intercontinentale). 

La formazione di Gallardo attende il probabile approdo del Barcellona in finale. I catalani se la vedranno domani (sempre alle 11.30) con il Guangzhou Evergrande. La formazione cinese, che qualche anno fa fu colonizzata dagli italiani (Lippi e Cannavaro come allenatori, Gilardino e Diamanti come giocatori), ha cambiato pelle negli ultimi anni. A sostituire il tricolore è arrivata la bandiera verdeoro con l’arrivo di Scolari in panchina e i tanti giocatori brasiliani inseriti in rosa: Paulinho, Ricardo Goulart, Robinho e Elkeson. Proprio dalla talentuosa colonia brasiliana Luis Enrique dovrà cercare di guardarsi. Il Barça è ovviamente favorito sulla carta ma le partite uniche nascondono sempre più di un insidia e il tecnico spagnolo dovrà prendere esempio dall’esperienza precedente del River. I cinesi del resto hanno già eliminato per 2-1 il Club America ai quarti di finale e rispetto agli avversari avranno il vantaggio di aver avuto più tempo per acclimatarsi in Giappone. Per la sfida del Nissan Stadium di Yokohama Luis Enrique non dovrebbe privarsi di nessun titolare (il solo dubbio riguarda l’acciaccato Neymar). Anche se avrà un giorno in meno per far riposare i suoi giocatori in caso di approdo in finale, l’allenatore del Barça non può mancare il colpo e si affiderà ai suoi uomini migliori, spazio dunque al tridente Neymar-Messi-Suarez pronto a imporre una bella dose di straordinari alla difesa dello stratega Scolari.

Probabili formazioni
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Dani Alves, Piquè, Mascherano, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Suarez, Messi, Neymar. All.: Luis Enrique
Guangzhou (4-4-2): Li; Zhang, Feng, Kim, Zheng Lipeng; Goulart, Huang, Paulinho, Zheng Zhi; Robinho, Elkeson. All.: Scolari

I miei consigli
Prendendo esempio dal River il Barcellona farebbe davvero male a prendere sotto gamba questo impegno. I catalani sulla carta, tecnicamente e a livello d’organico, sono indubbiamente superiori rispetto agli avversari ma Scolari è un navigato stratega e potrebbe, con l’aiuto della sua truppa brasiliana, creare dei problemi a questo Barça reduce dalla deludente prestazione con il Deportivo nella Liga (fermato 2-2 in casa) e meno ambientato in Giappone rispetto al Guangzhou. A tal proposito potrebbe essere una buona via di mezzo una puntata sull’under 3,5 pagato 1,80.