Nove vittorie in altrettante partite, un ruolino impressionante per le nostre ragazze del volley. Alla Nazionale del ct Mazzanti basta una vittoria col Giappone senza attendere la gara con la Serbia per approdare tra le migliori quattro dei Mondiali

Tra poco meno di un’ora (per l’esattezza alle 12.20) le nostre irresistibili Azzurre del volley affronteranno a Nagoya le padroni di casa del Giappone nella prima partita delle Final Six Mondiali. Basta la vittoria, senza attendere il match di domattina con la Serbia, per raggiungere la semifinale di venerdì a Yokohama. Un traguardo che sarebbe ampiamente meritato per le ragazze di Davide Mazzanti, ancora imbattute e in grado di concedere solamente tre set in nove partite.Ricordiamo che infatti la formula prevede che si qualifichino tra le migliori quattro le prime due di ciascuna pool. Le nipponiche sono uscite sconfitte ieri dalle balcaniche con un netto 3-0 e oggi dovranno dare il tutto per tutto per confidare nella qualificazione.

L’Italvolley femminile ha finora dimostrato uno stato di forma ottimale che spinge a confidare moltissimo nelle semifinali. Le schiacciate di Paola Egonu, che l’hanno lanciata in testa alla classifica cannonieri, i muri di Chirichella e Danesi, la fame offensiva della Sylla così come la regia di Malinov rappresentano una parte di un gruppo coeso, concentrato e dai meccanismi perfettamente oliati.

Tra l’altro le giapponesi non hanno dimostrato lo stesso rendimento delle nostre ragazze. Due sconfitte (con Olanda e Brasile) su nove partite per la rosa dell’ex pallavolista Kumi Nakada ma la spinta di un pubblico che può rappresentare l’elemento in più. La loro peculiarità sono la velocità nel gioco e la strenua difesa a contrastare una fisicità non proprio preminente. Alla Nations League dello scorso maggio la nostra Nazionale ha perso al tie-break, interrompendo una striscia di successi lunga tre anni. Il nostro auspicio è di riprendere questo ruolino a parte dalla fondamentale sfida odierna: i bookie confidano pienamente nella decima vittoria azzurra, bancando la vittoria solamente a 1,05 nel testa a testa.