Lo spagnolo della Yamaha precede la Honda di Pedrosa e Valentino, Marquez cade ancora

E adesso che sono solo 14 i punti di differenza, anche se le gare ancora da disputare restano solo 4, lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha), che ieri ha vinto il Gran Premio di Aragon classe MotoGp, quattordicesima prova del Motomondiale, prova a mettere nel mirino Valentino Rossi. E il duello tutto in casa Yamaha per il titolo iridato potrebbe protrarsi fino all’ultimo metro dell’ultimo Gp.

Ieri Lorenzo ha ottenuto la sua sesta vittoria stagionale (contro le 4 di Rossi, fattore decisivo qualora si finisca a pari punti), scattando dalla seconda fila della griglia di partenza per poi prendere subito il comando della gara, senza mollarlo più. La sua specialità: quando lo spagnolo se ne scappa via dall’inizio, quando riesce a imporre il suo ritmo, non si può più riprendere. Ci ha provato il connazionale Marc Marquez (Honda), il bicampione del mondo in carica, che sabato aveva ottenuto la pole position e che era reduce dalla vittoria sotto la pioggia del Gp di San Marino, finito però a terra per la quinta volta in una stagione ormai compromessa.

Ci ha provato, forse non abbastanza, Rossi, che dopo una qualifica come di consueto deludente (sesto posto in griglia), in gara non è poi riuscito ad andare oltre il terzo posto, perdente nel duello ingaggiato fino all’ultimo metro con l’altro spagnolo Daniel Pedrosa della Honda. Un risultato anomalo: storicamente, nel corpo a corpo Rossi esce sempre vincente e Pedrosa sempre perdente. Forse l’italiano ha badato più ai punti che poteva prendere arrivando terzo rispetto a quelli che avrebbe potuto perdere in caso di un errore e di una caduta. All’orizzonte si presenta ora la fase decisiva del Mondiale: tre gare tutte in fila a Motegi (in Giappone), Phillip Island (in Australia) e a Sepang (in Malesia). Tre circuiti storicamente favorevoli allo stile di guida di Rossi.

Ai piedi del podio, ad Aragon, hanno chiuso le due Ducati di Andrea Iannone (a 7″8 da Lorenzo) e Andrea Dovizioso (a 24″3), vincente nel ravvicinatissimo duello con lo spagnolo Aleix Espargaro (Suzuki) e i britannici Cal Crutchlow (Honda Lcr) e Bradley Smith (Yamaha Tech3) e Pol Espargaro (Yamaha Tech3).

In classifica iridata Rossi comanda con 263 punti, a +14 su Lorenzo. Marquez è sempre terzo con 184 punti, seguito da Iannone (172), Smith (143), Dovizioso (139), Pedrosa (129), Danilo Petrucci (93), Crutchlow e Pol Espargaro (88).