Dopo il burrascoso epilogo del 2015, il campione del mondo Lorenzo, Marquez e Pedrosa i rivali dell’italiano per il titolo
Quando dal burrascoso epilogo del 2015 sono passati ancora solo pochissimi mesi, il Motomondiale riaccende i motori e con il Gran Premio del Qatar, disputato come da tradizione in notturna sul circuito di Losail, si riaccende il duello fra Valentino Rossi e gli spagnoli per il titolo iridato. Titolo finito lo scorso anno al suo compagno di squadra in Yamaha, Jorge Lorenzo, con il determinante aiuto di Marc Marquez della Honda.
I riflettori alla prima gara saranno proprio sui tre protagonisti della scorsa stagione, quando nel duello iridato fra Rossi e Lorenzo, il bicampione uscente Marquez, ormai tagliato fuori dalla lotta al titolo, con una serie di comportamenti tutt’altro che sportivi, ostacolò l’italiano fino a fargli perdere la pazienza, con la tumultuosa conclusione dell’incidente di Sepang. Quando un contatto tra Marquez e Lorenzo portò alla caduta dello spagnolo e alla penalizzazione all’ultima gara di Valencia ai danni dell’italiano, che di fatto regalò il titolo a Lorenzo.
E con Pedrosa sull’altra Honda, si ricomincia con il solito quartetto di candidati per il titolo. Lo scorso anno a Losail a vincere fu proprio Rossi, che poi chiuse la stagione con 4 vittorie e 15 podii complessivi (senza mai ritirarsi e con il peggior piazzamento il quinto posto di Misano). Lorenzo è stato il pilota più vincente del 2015 (7 vittorie, 12 podii e un ritiro), mentre Marquez ha messo assieme 5 vittorie, 9 podii e ben 6 ritiri). Pedrosa aveva invece visto compromettersi la sua stagione sin dall’inizio, quando ha saltato per infortunio le gare di Austin, Argentina e Jerez de la Frontera, chiudendo poi quarto in classifica iridata con 2 vittorie e 4 podii.
Si ricomincia anche dopo la serie di tre test disputati tra Malesia, Australia e Qatar, Test nei quali la Yamaha ha dimostrato di stare meglio di tutti, con Lorenzo meglio di Rossi, mentre la Honda, dopo essere partita malissimo a Sepang, ha imboccato la strada giusta a Phillip Island e trovato poi il guizzo proprio nell’ultima sessione di Losail: una specie di avvertimento a tutta la concorrenza. Test che hanno invece proposto la competitività della Suzuki, con gli spagnoli Maverick Vinales e Aleix Espargaro che si candano al ruolo di outsider. Dovrebbero essere qualcosa in più di una semplice outsider invece le Ducati, che con Andrea Iannone e Andrea Dovizioso vogliono finalmente conquistare la prima vittoria da quando alla guida del team è arrivato Gigi Dall’Igna. Ducati che al box conterà della presenza del tester di lusso Casey Stoner: è proprio dell’australiano l’ultima vittoria della rossa (Australia 2012).
La novità tecnica più importante riguarda il cambio del fornitore degli pneumatici: dal giapponese Bridgestone si è passati al francese Michelin. Mentre è stata cancellata la divisione della MotoGp in due sottoclassi: Factory-Open e Crt sono ora un’unica cosa. In pista ci saranno 11 team e 21 piloti: il più giovane è l’australiano Jack Miller (21 anni e 2 mesi, il più vecchio, e il più agguerrito, è ovviamente Rossi, che a 37 anni e un mese ricomincia da Losail la caccia al decimo titolo iridato in carriera.
A Losail, come detto, si corre in notturna: la prima sessione di prove libere della MotoGp è in programma questo pomeriggio alle 17.55 (italiane). Domani altre due sessioni (alle 16 e alle 18.55), quindi sabato alle 18.35 il Q1 delle qualifiche ufficiali, seguito alle 19 dal Q2. Domenica alle 19 il via alla gara.
E sulla lavagna di planetwin365 si scommette sul vincitore della gara, con Lorenzo primo favorito a 1.80, seguito in quota da Marquez (a 3.75), Rossi (a 5.00), Pedrosa (a 15.00), Iannone (a 18.00) e Dovizioso (a 26.00).