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Paura attentati in europa e nel mondo, lo sport ne risente

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Paura attentati in europa e nel mondo, lo sport ne risente

Dopo gli attacchi di Parigi allarme bomba nell’hotel della nazionale peruviana in Brasile e nell’Eurocup di Basket Shawn James resta a casa

Se l’obbiettivo degli attentatori di Parigi era quello di diffondere la paura in Europa e nel mondo si direbbe che ci sono riusciti benissimo. Diversi eventi sportivi sono stati infatti funestati da allarmi per possibili attentati da parte dei terroristi dello Stato Islamico. Nella giornata di oggi ad esempio per un allarme bomba è stato evacuato l’Hotel Deville di Salvador de Bahía dove risiedeva la nazionale Peruviana impegnata nell’incontro per le fasi eliminatoria dei Mondiali di Russia 2018 contro il Brasile. Delimitata la possibile zona d’impatto sono dovuti intervenire gli esperti di esplosivi della polizia di Salvador di Bahía per controllare il pacco sospetto alla fine non rilevatosi pericoloso per l’icolumità delle persone. Venerdì sera dopo gli attentati allo Stade de France la nazionale tedesca di calcio era stata costretta a dormire all’interno dello stadio per questioni di sicurezza.

Anche nel Basket la paura miete le sue prime vittime con Shawn James del Dominion Bilbao che si è rifiutato di partire per la Francia con i compagni di squadra impegnati nella sfida di martedì sera con il JSF Nanterre (formazione dell’omonimo comune a pochi chilometri da Parigi) in Eurocup. Oggi diversi giornali si sono anche interrogati se sia il caso o meno di giocare domani sera a Wembley la partita amichevole tra Inghilterra e Francia, due dei principali paesi nel mirino dell’estremismo islamico. Anche la selecion spagnola sta vivendo nell’incertezza queste ore prima del match amichevole con il Belgio in programma domani sera a Bruxelles. L’allerta terrorismo nel paese confinante con la Francia è alle stelle visto che diversi attentatori provenivano proprio dal quartiere di Molenbeek nelle periferie della capitale belga. Frederic Cauderlier portavoce del primo ministro Charles Michel ha dichiarato ai media che esiste una minaccia concreta credibile e potenzialmente imminente di un attacco terroristico. Atterrati oggi a mezzogiorno nell’aeroporto di bruxelles i calciatori spagnoli sono stati scortati in albergo da diverse volanti della polizia e nella città è allarme rosso con il protocollo anti-terrorismo già entrato nella Fase 3. Intanto i vertici del calcio in queste ore drammatiche si stanno interrogando sull’opportunità o meno di confermare il prossimo Europeo in Francia con l’ombra del terrorismo che rischia di mutare in tragedia la festa dei tifosi provenienti da tutte le parti d’Europa.